PandemiaProteste in Olanda contro la stretta anche nelle zone a luci rosse
SDA
25.2.2021 - 17:24
La proroga della restrizioni in Olanda ha provocato molti malumori, tra i ristoratori, ma anche nei quartieri a luci rosse. Le lavoratrici del sesso hanno annunciato che martedì prossimo si raduneranno di fronte al Parlamento all'Aja per protestare contro le autorità.
I titolari di diversi locali e caffè, nel frattempo, hanno già avvertito che riapriranno anche senza permesso.
Insieme al prolungamento del coprifuoco e alla conferma della chiusura di bar, caffè e ristoranti, il governo ha decretato un allentamento per la maggior parte delle cosiddette professioni di contatto, consentendo la riapertura di parrucchieri e saloni di massaggi dal 3 marzo. Niente da fare invece per le lavoratrici del sesso, che non possono esercitare da dicembre e non potranno riprendere a causa della «natura specifica del lavoro, che comporta contatti molto stretti», aveva spiegato il premier Rutte.
«Siamo l'unica professione di contatto ancora esclusa dall'allentamento delle misure governative», è stato spiegato da una delle organizzatrici della protesta di martedì. «Abbiamo un protocollo di igiene rigoroso e sappiamo, forse meglio di chiunque altro, come prevenire la trasmissione del virus», ha sottolineato.
Nello stesso giorno una sessantina di proprietari di bar e ristoranti hanno fatto sapere che apriranno le loro terrazze. Denunciando di non poter riaprire, nonostante abbiamo tutti i requisiti per far rispettare il distanziamento. Mentre invece negli ultimi giorni migliaia di persone si sono radunate nei parchi, senza alcuna restrizione.