Epidemia Covid-19: pubblicati i dati del vaccino di Pfizer, efficace al 95%

SDA

10.12.2020 - 19:36

LA Pfizer collabora insieme alla tedesca BioNTech.
LA Pfizer collabora insieme alla tedesca BioNTech.
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Risulta efficace al 95% (con un intervallo compreso fra il 90,3% e il 97,6%) il vaccino anti Covid-19 della Pfizer, sperimentato su 43'548 persone, metà delle quali hanno ricevuto il vaccino (indicato con la sigliaBNT162b2) e metà il placebo. I risultati sono pubblicati sul New England Journal of Medicine.

Fra gli eventi avversi si sono osservati dolore nel sito dell'infezione, da lieve a moderato e temporaneo, affaticamento e mal di testa. L'incidenza di eventi avversi gravi è stata bassa ed è risultata simile nei gruppi che hanno ricevuto il vaccino e in quelli che hanno ricevuto il placebo.

Intanto il comitato di esperti della Food and drug administration (Fda) – in riunione aperta al pubblico da questa mattina – voterà con altissima probabilità entro questa sera le proprie raccomandazioni sull'approvazione negli Stati Uniti del vaccino.

Se la commissione esprimerà – come previsto – parere favorevole, la Fda dovrebbe dare il via alla autorizzazione di emergenza del primo vaccino contro il Covid-19 nel giro di un paio di giorni.

Efficace a lunga scadenza?

Parte del comitato sono scienziati che studiano vaccini e malattie infettive, rappresentanti di altri enti, nonché delle industrie farmaceutiche, e dei consumatori. Il «comitato consultivo sui vaccini ed i prodotti biologici relativi» è composto da 17 membri fissi e 13 a rotazione.

Le principali questioni sul vaccino Covid della Pfizer ancora aperte, che verranno discusse in giornata dagli esperti, sono quelle sui controlli di sicurezza ed efficacia a lunga scadenza. In pratica il comitato dovrà raccomandare se e quando somministrare il vaccino – una volta autorizzato – ai volontari che, nei trials, avevano ricevuto solo il placebo, e quindi non sono protetti contro il virus.

Bimbi esclusi?

Dare loro il vaccino renderà difficile continuare a seguire la protezione accordata a lunga scadenza dal prodotto, non essendovi più un 'campione di controllo' non immunizzato.

Il comitato inoltre potrebbe suggerire di non includere i bambini nella prima approvazione all'uso. O comunque non nelle prime fasce di popolazione a cui verrà dato. Dopo la raccomandazione del comitato, e l'ok della intera Fda, al prodotto, ci vorrà comunque una ulteriore conferma da parte del comitato 'ad hoc' dei Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie.

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