Epidemia Covid: Macron, studenti all'università un giorno a settimana 

«Non siete stati dimenticati»: dopo le proteste di ieri, il presidente francese Emmanuel Macron, tende la mano agli studenti e apre alla possibilità che possano andare all'università un giorno a settimana, malgrado le restrizioni legate al coronavirus.

«Uno studente deve avere gli stessi diritti di un lavoratore (...) Se ne ha bisogno, deve poter tornare all'università un giorno a settimana», ma con aule limitate ad una capienza massima de 20%, ha dichiarato Macron, nel corso di un colloquio con gli studenti all'università di Paris-Saclay.

«Stanchi, demoralizzati, abbandonati»: ieri, centinaia di studenti universitari francesi sono scesi in piazza per denunciare gli effetti della crisi sanitaria sulla loro quotidianità. Una giornata di mobilitazione, in grandi città come Parigi, Strasburgo, Lille, Tolosa o Rennes, con l'obiettivo di difendere le loro «condizioni di vita e di studio».

Privati da oltre due mesi di lezioni «in presenza», contrariamente agli alunni dei licei e di altre scuole, gli studenti universitari si sentono discriminati rispetto agli altri e vittime di ingiustizia.

Conversando con loro, Macron ha detto a chiare lettere che un «ritorno alla normalità non è possibile per il secondo semestre» dell'anno universitario e che bisognerà vivere con «le restrizioni» sanitarie «fino all'estate». Ha inoltre annunciato che gli studenti potranno avere accesso a due pasti al giorno per un euro.