Italia Covid: Sardegna bianca, stretta sulle case secondarie

SDA

18.3.2021 - 07:24

La Sardegna cerca di difendere la sua eccellente situazione Covid dall'assalto alle seconde case. Immagine d'archivio.
La Sardegna cerca di difendere la sua eccellente situazione Covid dall'assalto alle seconde case. Immagine d'archivio.
Keystone

La Sardegna, unica Regione italiana in zona bianca, ha scelto la linea dura: i proprietari di seconde case possono entrare solo per comprovate esigenze lavorative o motivi di salute, sempre presentando la certificazione di vaccinazione o di negatività al tampone.

L'ordinanza adottata dal presidente Christian Solinas, valida da oggi al 6 aprile, è sulla scia di quelle della Valle d'Aosta e dell'Alto Adige che da subito avevano emanato un provvedimento restrittivo rispetto al decreto del Governo di Roma. Sino all'ultimo la Regione era pronta per un'ordinanza che si limitava a inasprire i controlli agli arrivi.

L'ordinanza di Solinas inasprisce comunque i controlli agli arrivi e prevede dei filtri fin dall'imbarco. Come? I vettori e gli armatori acquisiscono dai passeggeri l'avvenuta registrazione sulla app Sardegna Sicura ma anche la documentazione che attesti i motivi per cui si viaggia e il possesso dei requisiti previsti dal decreto del 2 marzo 2021 per gli spostamenti dalle Regioni di provenienza. In assenza sarà vietato l'imbarco.

Il presidente ha deciso di coinvolgere il corpo forestale a supporto del personale sanitario nelle attività di monitoraggio e controllo delle certificazioni di avvenuta vaccinazione e di sottoposizione al tampone molecolare o antigenico. Un ruolo è assegnato anche ai sindaci che, in qualità di autorità di protezione civile e sanitaria, vigilano sul rispetto dell'ordinanza sui test obbligatori, monitorando il rispetto della permanenza domiciliare nei centri abitati, attraverso la Polizia locale e le Compagnie barracellari. Il Corpo forestale farà la stessa cosa ma nelle aree rurali e costiere.