Politica Per il Cremlino le azioni dell'Occidente contro Mosca sono una guerra

SDA

17.5.2022 - 12:31

Il portavoce del Cremlino Dmitrij Peskov ha criticato l'Occidente
Il portavoce del Cremlino Dmitrij Peskov ha criticato l'Occidente
Keystone

«Le azioni dei Paesi occidentali nei confronti della Russia sono una guerra, sarebbe più corretto ora indicare i Paesi non amici come ostili». Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitrij Peskov.

17.5.2022 - 12:31

«L'esistenza stessa della Russia è irritante per l'Occidente, il mondo occidentale è pronto a fare di tutto perché la Federazione non viva come vuole. Gli Stati Uniti si comportano in maniera ostile nei confronti della Russia», ha aggiunto Peskov secondo quanto riportano le agenzie russe Tass e Interfax.

«Il Paese perde la sua sovranità se non difende fermamente i suoi interessi», ha aggiunto, «la Russia è sicura della sua vittoria e del raggiungimento degli obiettivi prefissati, è sicura che tutto andrà bene».

Gli ucraini sono persone pacifiche e di talento, fraterne alla Russia, ma sono state ingannate per molto tempo, ha affermato il portavoce del Cremlino, secondo cui «la Russia non può essere isolata politicamente, economicamente o nella sfera dell'informazione».

«Messinscena Bucha»

«Kiev difficilmente avrebbe potuto realizzare da sola una messa in scena così brillante e sanguinosa a Bucha, ha un esercito di società di pubbliche relazioni che lavorano per lei», ha poi detto Peskov durante una maratona di conferenze.

Mosca ritiene che sia necessaria un'indagine indipendente e imparziale per chiarire la situazione sulla tragedia di Bucha, ha aggiunto il portavoce, riferendosi alla città ucraina in cui le truppe russe sono sospettate di avere commesso crimini di guerra.

«La cosa più spaventosa che abbiamo visto durante questa terribile guerra dell'informazione è un'inondazione di bugie, falsi, palcoscenici così terribili che la coscienza umana non può nemmeno immaginare. Mi riferisco, ad esempio, a questa brillante e sanguinosa messa in scena a Bucha, non lontano da Kiev», rincarato la dose Peskov, citato dalla Tass.

Nessun colloquio tra Mosca e Kiev

I colloqui tra Mosca e Kiev adesso non si stanno svolgendo in alcuna forma. Lo spostamento del processo negoziale ucraino da Kiev a Washington e Londra non porterà frutti. Lo ha detto il ministro degli Esteri russo Sergej Lavrov citato dall'agenzia russa Interfax.

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