OGM OGM, accettato un compromesso sull'«editing genomico»

bt, ats

8.3.2022 - 15:27

La vicepresidente degli Stati Brigitte Haeberli-Koller discute con la "senatrice" Elisabeth Baume-Schneider
La vicepresidente degli Stati Brigitte Haeberli-Koller discute con la "senatrice" Elisabeth Baume-Schneider
Keystone

Le due Camere hanno raggiunto un compromesso sull'ultimo punto in sospeso nell'ambito della modifica della legge sull'ingegneria genetica.

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Oggi il Consiglio degli Stati si è allineato tacitamente a una proposta del Nazionale sulla divergenza superstite, quella riguardo gli organismi modificati senza l'introduzione di materiale genetico non specifico, tramite il cosiddetto «editing genomico».

Attualmente, la coltivazione di organismi geneticamente modificati (OGM) in Svizzera è permessa solo a scopi di ricerca. Gli esperimenti e il rilascio sperimentale sono consentiti nel rispetto di severe condizioni.

La moratoria sull'uso degli OGM in agricoltura è in vigore dall'accettazione di un'iniziativa popolare nel 2005. Tale misura sospensiva è già stata prorogata tre volte per un periodo quadriennale. Entrambe le Camere hanno già concordato nelle precedenti sessioni in linea di principio una quarta estensione fino al 2025.

I due rami del Parlamento non erano però d'accordo sull'editing genomico, per il quale i «senatori» volevano prevedere un'eccezione alla moratoria. Oggi la Camera dei Cantoni ha accolto senza obiezioni il compromesso. Esso consiste nell'incaricare il governo di studiare un sistema di omologazione basato sul rischio per le nuove tecniche di selezione, a condizione che offrano rispetto ai metodi convenzionali un reale valore aggiunto per l'agricoltura, l'ambiente o i consumatori. Il progetto dovrà essere presentato entro la metà del 2024.

Il dossier è ora pronto per le votazioni finali.