Juventud Rebelde (JR), organo ufficiale dell'Unione dei Giovani Comunisti di Cuba, si schiera in difesa delle donne e denuncia che un pacco di assorbenti al mese assegnato a ogni ragazza a 1,20 pesos non è sufficiente per le necessità della popolazione femminile.
"Può darsi che il nostro Paese sia l'unico al mondo a dare alle donne la possibilità di ottenere questo prodotto nelle farmacie in modo regolamentato, e per questo lo Stato spende somme considerevoli", si legge in un articolo del sito di JR. "Tuttavia questi prodotti sovvenzionati dallo Stato risolvono solo parzialmente un bisogno igienico di base" delle donne.
Il gruppo riporta le testimonianze di donne che per far fronte alle loro esigenze intime si sono dovute rivolgere al mercato nero, pagando tra i 10 e i 20 pesos un pacco di assorbenti, a seconda della domanda.
Le donne cubane denunciano inoltre che i prodotti a loro assegnati e venduti dalle farmacie pubbliche cubane siano di scarsa qualità, provocando grandi disagi.
"Per questo JR torna su uno dei temi che la stampa nazionale ha affrontato con insistenza negli ultimi anni, e sul quale le stesse lamentele vengono ripetute dalla popolazione coinvolta", si legge sul portale del gruppo, che chiede allo Stato cubano di prendere provvedimenti in favore delle donne dell'isola.
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