Ucraina Donetsk, filorussi: «Nessuna grazia ai britannici condannati a morte»

SDA

16.6.2022 - 12:58

I filorussi non vedono alcun motivo per graziare i due britannici e il  marocchino condannati a morte nell'autoproclamata Repubblica del Donetsk.
I filorussi non vedono alcun motivo per graziare i due britannici e il marocchino condannati a morte nell'autoproclamata Repubblica del Donetsk.
Keystone

I filorussi non vedono alcun motivo per graziare i due britannici, Sean Pinner e Aiden Aslin, e il marocchino, Saadoun Brahim, condannati a morte nell'autoproclamata Repubblica del Donetsk. C'è ancora un mese per ricorrere contro la decisione di giustiziarli.

Le autorità della Repubblica Popolare di Donetsk non intendono scambiare o graziare i cittadini britannici Shaun Pinner e Aiden Aslin, condannati a morte. «Non ne vedo il motivo», ha dichiarato il leader filorusso Denis Pushilin a Interfax. Sulla possibilità di uno scambio di prigionieri ha affermato: «Non se ne parla nemmeno».

La decisione di giustiziare Pinner, Aslin e Brahim sarà presa non prima di un mese, ha poi precisato Pushilin in un'intervista a Ria Novosti.

«C'è un mese per impugnare la decisione dell'ordinanza costituzionale. Dopo che un ricorso è stato presentato o meno, arriviamo già al fatto che il Ministero della Giustizia della Repubblica popolare di Donetsk prenderà una decisione nell'ambito dei suoi poteri per eseguire la sentenza», ha detto Pushilin.