Medio Oriente Ecco perché la caduta di Bashar al-Assad in Siria è stata decisiva per l'attacco di Israele in Iran

Marius Egger

14.6.2025

Le immagini dell'attacco israeliano all'Iran

Le immagini dell'attacco israeliano all'Iran

13.06.2025

L'attacco di Israele contro l'Iran è stato finora condotto dall'aviazione dello Stato ebraico. E il fatto che oggi sia in grado di farlo è merito della caduta dell'ex presidente siriano Bashar al-Assad.

Philipp Dahm

Hai fretta? blue News riassume per te

  • L'attacco di Israele all'Iran non sarebbe stato possibile senza la caduta della Siria.
  • Con l'uscita di scena di Bashar al-Assad, avvenuta a dicembre, lo Stato ebraico ha messo fuori gioco l'aviazione e la difesa aerea del Paese.
  • Da allora, l'aviazione israeliana ha potuto piazzare aerei cisterna nel nord-est della Siria per rifornire i jet diretti in Iran.

In seguito agli attacchi d'Israele contro l'Iran, la vicina Giordania ha chiuso il suo spazio aereo. E non è solo lì che nessun velivolo può essere visto sui radar: anche l'Iraq e la Siria non sono attualmente sorvolati da mezzi civili.

Lo dimostrano i dati attuali dei tracker di volo come Flightradar.

In realtà, lo spazio aereo sopra la Siria era essenziale per l'avanzata di Israele: se il regime di Bashar al-Assad non fosse stato rovesciato, a dicembre, l'attacco israeliano all'Iran non sarebbe stato possibile nella forma in cui è avvenuto.

Durante la caduta di al-Assad, l'aviazione israeliana ha deliberatamente distrutto ciò che restava della forza aerea siriana. Questo include non solo jet ed elicotteri, ma anche sistemi radar e missili terra-aria. La difesa aerea di Damasco è infatti stata completamente spazzata via.

Gli aerei cisterna permettono all'Iran di attaccare

Il motivo? Ora l'esercito di Benjamin Netanyahu può utilizzare lo stesso spazio aereo siriano per gli aerei cisterna di Israele. Questi possono volteggiare nel nord-est della Siria e rifornire i jet da combattimento prima che volino verso l'Iran.

Il raggio d'azione di questi jet da combattimento non sarebbe altrimenti sufficiente, oppure dovrebbero imbarcare serbatoi supplementari sotto le ali, che occuperebbero spazio per bombe e missili.

L'aereo stealth F-35, in particolare, ha una gittata relativamente breve, ma è particolarmente importante nella prima ondata per attaccare le difese aeree iraniane e per aprire la strada alle ondate successive.

Queste ultime richiedono anche ulteriore paraffina, che viene fornita dalla Siria.

Da sottolineare, infine, che sia palesemente falso il fatto che l'aeronautica statunitense stia sostenendo Tel Aviv anche con aerei cisterna, come affermato nel post di X qui sopra.

I Boeing americani decollati dalla base aerea di Al Udeid, in Qatar, sono aerei spia, non distributori di paraffina.