Ecuador Ecuador: proteste contro governo, possibili tensioni

SDA

26.10.2021 - 09:48

Il presidente dell'Ecuador Guillermo Lasso nel mirino dei contestatori.
Il presidente dell'Ecuador Guillermo Lasso nel mirino dei contestatori.
Keystone

I promotori della giornata di mobilitazione contro la politica del governo hanno confermato in Ecuador che scenderanno in piazza oggi, come previsto.

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Questo nonostante il gesto del presidente Guillermo Lasso che ha ordinato la sospensione degli aumenti mensili dei prezzi di benzina extra e diesel.

Cortei e manifestazioni – promosse da organizzazioni studentesche, indigene (Conaie, Feine e Fenocin) e dalla federazione unitaria dei lavoratori (Fut) – sono previste su tutto il territorio nazionale, con una concentrazione a Quito a metà del pomeriggio.

Con questa decisione, rilevano i media locali, i manifestanti potrebbero violare il decreto di emergenza nazionale disposto da Lasso lo scorso 18 ottobre, anche se la motivazione di esso è il contrasto del narcotraffico.

In dichiarazioni rilanciate dal portale di notizie Primicias, il capo dello Stato ha reso noto che le forze dell'ordine si preoccuperanno di «impedire blocchi stradali pregiudizievoli per la cittadinanza».

«Constato chiaramente – ha sottolineato rivolgendosi ai promotori della protesta – che il vostro proposito non è ottenere il benessere del popolo ecuadoriano, ma mantenere questa logica di violenza e aggressione».

A questo il presidente della Conaie, Leonidas Iza, ha risposto laconicamente: che «non ci tratterranno né le pressioni né le minacce».