ISTANBUL
L'ambasciatore statunitense ad Ankara, John Bass, "sta facendo delle visite di commiato, ma né i nostri ministri, né il presidente del parlamento, né io abbiamo accettato queste visite perché non lo consideriamo come il rappresentante degli Stati Uniti in Turchia".
Così il presidente turco Recep Tayyip Erdogan, in un nuovo duro attacco contro il diplomatico americano dopo la sospensione dei visti brevi nelle missioni degli Usa in Turchia. Bass, prossimo a trasferirsi in Afghanistan, è stato anche oggetto di pesanti attacchi dai media filogovernativi di Ankara.
Parlando da Belgrado, dove è in visita ufficiale, Erdogan ha inoltre accusato l'impiegato turco del consolato americano a Istanbul arrestato la scorsa settimana, Metin Topuz, di essere una "spia" e una "minaccia interna" per i suoi sospetti legami con la presunta rete golpista di Fethullah Gulen: "Come hanno fatto queste spie a infiltrarsi nel consolato americano? E se non si sono infiltrate, chi le ha messe là?".
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