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Vaticano È morto Papa Francesco, ha rivoluzionato la Chiesa
SDA
21.4.2025 - 12:55

Papa Francesco, sempre vicino agli emarginati, ha portato una ventata di novità nella Chiesa cattolica.
Immagine: sda

Il 20 aprile, poche ore prima della sua morte, Papa Francesco era apparso in Piazza San Pietro sulla papamoble, per salutare i fedeli.
Immagine: KEYSTONE

Dopo quasi due mesi di degenza per una polmonite bilaterale era apparso molto affaticato, ma come sua consuetudine, anche nei momenti per lui difficili, ha voluto mostrarsi.
Immagine: KEYSTONE

La benedizione Urbi et Orbi il 20 aprile.
Immagine: KEYSTONE

L'ultimo bagno di folla di Bergoglio.
Immagine: KEYSTONE

Nel 2013 è stato designato dal magazine TIME uomo dell'anno.
Immagine: KEYSTONE

Papa Francesco è deceduto. Aveva 88 anni.
Immagine: sda

In questa foto, scattata il 3 marzo 2013, il cardinale argentino Jorge Bergoglio beve il «mate», una bevanda tradizionale locale, a Buenos Aires, in Argentina. Bergoglio è stato scelto come Papa il 13 marzo 2013, il primo Pontefice delle Americhe e il primo extraeuropeo in oltre un millennio.
Immagine: KEYSTONE

Il fumo bianco che si leva dal camino sul tetto della Cappella Sistina indica che i cardinali hanno eletto un nuovo Papa nel secondo giorno del loro conclave segreto a Città del Vaticano, il 13 marzo 2013.
Immagine: KEYSTONE

In questa foto del 13 marzo 2013, Papa Francesco saluta la folla dal balcone centrale della Basilica di San Pietro in Vaticano, durante la sua prima apparizione da eletto.
Immagine: KEYSTONE

Il cardinale argentino Jorge Mario Bergoglio benedice i fedeli dal balcone dopo essere stato eletto nuovo Pontefice, il 13 marzo 2013 in Vaticano. Il 76enne si chiamerà Papa Francesco I.
Immagine: KEYSTONE

Persone assistono alla Messa di chiusura della Giornata Mondiale della Gioventù celebrata da Papa Francesco sulla spiaggia di Copacabana, a Rio de Janeiro, in Brasile, domenica 28 luglio 2013. Molti dei giovani presenti alla Messa hanno trascorso la notte sulla spiaggia, in un pigiama party per concludere la festa della gioventù cattolica.
Immagine: KEYSTONE

Papa Francesco tiene in mano una maglietta olimpica con il suo nome regalatagli a Rio de Janeiro, in Brasile, giovedì 25 luglio 2013. Il Pontefice ha benedetto la bandiera olimpica e visitato una baraccopoli.
Immagine: KEYSTONE

Papa Francesco in Piazza San Pietro in Vaticano per la veglia di preghiera per la pace, il 7 settembre 2013. Il Pontefice ha indetto per sabato una giornata globale di digiuno e preghiera per la pace in Siria.
Immagine: KEYSTONE

Un'immagine fornita dal quotidiano vaticano L'Osservatore Romano mostra Papa Francesco in visita al Muro del Pianto, il sito più sacro dell'ebraismo, nella Città Vecchia di Gerusalemme, Israele, 26 maggio 2014. Ha appoggiato la mano sulle antiche pietre e ha lasciato un biglietto a Dio, come da tradizione ebraica, tra le fessure.
Immagine: KEYSTONE

Francesco è guidato dalla folla in piazza Madre Teresa, a Tirana, domenica 21 settembre 2014. Ha denunciato che gli estremisti di tutto il mondo stanno «pervertendo» la religione per giustificare la violenza al suo arrivo in Albania, una nazione balcanica dove cristiani e musulmani hanno sopportato una brutale oppressione religiosa sotto il comunismo, ma dove oggi vivono e lavorano insieme pacificamente.
Immagine: KEYSTONE

Papa Francesco viene visto su un maxischermo al suo arrivo per la Messa dell'Assunzione di Maria allo stadio dei Mondiali di calcio di Daejeon, a sud di Seul, in Corea del Sud, venerdì 15 agosto 2014.
Immagine: KEYSTONE

Francesco e il Patriarca ecumenico ortodosso Bartolomeo I escono dopo aver partecipato alla Divina Liturgia in onore della Festa di Sant'Andrea Apostolo celebrata dal Patriarca Bartolomeo I, il 30 novembre 2014.
Immagine: KEYSTONE

Una folla enorme di fedeli filippini riempie il Parco Rizal durante la Messa celebrata da Papa Francesco domenica 18 gennaio 2015 a Manila, nelle Filippine.
Immagine: KEYSTONE

Un ufficiale dell'esercito dello Sri Lanka raccoglie la papalina caduta di Papa Francesco e gliela restituisce all'aeroporto internazionale Katunayake di Colombo, Sri Lanka, il 13 gennaio 2015.
Immagine: KEYSTONE

Il vento solleva il mantello di Papa Francesco mentre pronuncia il suo discorso davanti all'Independence Hall, sabato 26 settembre 2015, a Philadelphia.
Immagine: KEYSTONE

Papa Francesco si rivolge alla 70ª sessione dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite, venerdì 25 settembre 2015 presso la sede di New York.
Immagine: KEYSTONE

Francesco saluta la folla riunita dal balcone degli oratori del Campidoglio con i membri del Congresso, giovedì 24 settembre 2015, a Washington, dopo aver parlato a una riunione congiunta del Congresso.
Immagine: KEYSTONE

Papa Francesco e il presidente degli Stati Uniti Barack Obama sono in piedi sul palco durante l'esecuzione dell'inno nazionale statunitense durante la cerimonia ufficiale di benvenuto sul South Lawn della Casa Bianca, a Washington, il 23 settembre 2015.
Immagine: KEYSTONE

Un'immagine fornita il 21 settembre 2015 dal sito web statale cubano «Cubadebate» mostra Papa Francesco e l'ex presidente di Cuba Fidel Castro durante il loro incontro nella residenza di Castro all'Avana, Cuba, il 20 settembre 2015.
Immagine: KEYSTONE

Papa Francesco tiene in mano il suo bastone pastorale mentre arriva per celebrare la Messa in Piazza della Rivoluzione a L'Avana, Cuba, domenica 20 settembre 2015, dove una scultura dell'eroe rivoluzionario Ernesto «Che» Guevara e una bandiera cubana decorano un vicino edificio governativo.
Immagine: KEYSTONE

Francesco impartisce la benedizione «Urbi et Orbi» (alla città e al mondo) dal balcone della Basilica di San Pietro, venerdì 25 dicembre 2015. Prega affinché gli accordi di pace sostenuti dalle Nazioni Unite per la Siria e la Libia pongano fine alle sofferenze dei popoli, lodando al contempo la generosità dei Paesi che hanno accolto rifugiati.
Immagine: KEYSTONE

Francesco indossa un sombrero ricevuto in dono da un giornalista messicano a bordo dell'aereo diretto a L'Avana, Cuba, il 12 febbraio 2016. Il Papa visita Cuba e il Messico dal 12 al 18 febbraio 2016.
Immagine: KEYSTONE

Francesco arriva sulla «papamobile» allo stadio Viktor Manuel Reyna, a Tuxtla Gutierrez, in Messico, lunedì 15 febbraio 2016. Celebra gli indiani del Messico con una visita allo Stato del Chiapas, centro della cultura indigena, dove ha presieduto una Messa in tre lingue native grazie a un nuovo decreto vaticano che ne approva l'uso nella liturgia. La visita ha anche lo scopo di rafforzare la fede nello Stato meno cattolico del Messico.
Immagine: KEYSTONE

Papa Francesco incontra i rifugiati nel campo profughi di Moria, sull'isola greca di Lesbo, sabato 16 aprile 2016. Si è recato in Grecia per una breve ma provocatoria visita per incontrare i rifugiati in un centro di detenzione mentre l'Unione Europea attua un controverso piano per deportarli in Turchia.
Immagine: KEYSTONE

Papa Francesco prega davanti alle rovine di Amatrice, Italia, il 4 ottobre 2016. Il pontefice è arrivato per incontrare le persone sopravvissute alla città, colpita dal terremoto. Un devastante sisma di magnitudo 6.0 avvenuto la mattina presto del 24 agosto ha provocato un totale di 293 morti, secondo le fonti ufficiali.
Immagine: KEYSTONE

Un'immagine fornita dal quotidiano L'Osservatore Romano mostra Papa Francesco che incontra i migranti in un centro regionale di Bologna, il 1. ottobre 2017. Il Pontefice è a Cesena e a Bologna per una visita di un giorno.
Immagine: KEYSTONE

Papa Francesco incontra i migranti in un centro regionale per migranti a Bologna, domenica 1 ottobre 2017. È a Cesena e a Bologna per una visita di un giorno.
Immagine: KEYSTONE

Un uomo tiene in mano un ritratto di Papa Francesco vestito come l'eroe dei fumetti Superman mentre il pontefice arriva in Piazza San Pietro in Vaticano per la sua udienza generale settimanale, mercoledì 11 novembre 2015.
Immagine: KEYSTONE

Ivanka Trump, la first lady Melania Trump e il presidente Donald Trump sono in piedi con Papa Francesco durante un incontro, mercoledì 24 maggio 2017, in Vaticano.
Immagine: KEYSTONE

Papa Francesco al suo arrivo a Ginevra è salutato dal presidente della Confederazione Alain Berset il 21 giugno 2018.
Immagine: KEYSTONE

Il presidente della Confederazione Alain Berset, a destra, e la consigliera federale Doris Leuthard, a sinistra, parlano con Francesco al termine della sua visita a Ginevra, giovedì 21 giugno 2018. Il Papa ha visitato il Consiglio mondiale delle Chiese il 21 giugno, al centro della commemorazione ecumenica del 70° anniversario del WCC.
Immagine: KEYSTONE

Una delle immagini più potenti della pandemia, quando il virus Sars-CoV-2 imperversava e uccideva moltissime persone in tutto il mondo, rimarrà sicuramente quella di papa Francescoda solo a Piazza San Pietro per celebrare la Via Crucis, il 10 aprile 2020.
Immagine: imago images/ZUMA Wire

Quasi tutti i paesi erano in Lockdown. Le misure drastiche erano state prese per limitare, per quanto possibile, la propagazione del virus, per il quale non c'era ancora un vaccino.
Immagine: IMAGO/Depositphotos

Papa Francesco viene abbracciato da un bambino durante l'udienza generale settimanale nell'Aula Paolo VI, nella Città del Vaticano, il 22 settembre 2021.
Immagine: KEYSTONE

Papa Francesco esce al termine dell'udienza giubilare nell'Aula Paolo VI il 1 febbraio 2025. Da qualche mese è costretto a spostarsi su una carrozzella a causa di un dolore a un ginocchio.
Immagine: IMAGO/ZUMA Press Wire

Riesce comunque a spostarsi, per brevi tratti, ancora con le sue gambe.
Immagine: IMAGO/ZUMA Press Wire

Papa Francesco
Immagine: Valentin Morariu

Papa Francesco, sempre vicino agli emarginati, ha portato una ventata di novità nella Chiesa cattolica.
Immagine: sda

Il 20 aprile, poche ore prima della sua morte, Papa Francesco era apparso in Piazza San Pietro sulla papamoble, per salutare i fedeli.
Immagine: KEYSTONE

Dopo quasi due mesi di degenza per una polmonite bilaterale era apparso molto affaticato, ma come sua consuetudine, anche nei momenti per lui difficili, ha voluto mostrarsi.
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La benedizione Urbi et Orbi il 20 aprile.
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L'ultimo bagno di folla di Bergoglio.
Immagine: KEYSTONE

Nel 2013 è stato designato dal magazine TIME uomo dell'anno.
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Papa Francesco è deceduto. Aveva 88 anni.
Immagine: sda

In questa foto, scattata il 3 marzo 2013, il cardinale argentino Jorge Bergoglio beve il «mate», una bevanda tradizionale locale, a Buenos Aires, in Argentina. Bergoglio è stato scelto come Papa il 13 marzo 2013, il primo Pontefice delle Americhe e il primo extraeuropeo in oltre un millennio.
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Il fumo bianco che si leva dal camino sul tetto della Cappella Sistina indica che i cardinali hanno eletto un nuovo Papa nel secondo giorno del loro conclave segreto a Città del Vaticano, il 13 marzo 2013.
Immagine: KEYSTONE

In questa foto del 13 marzo 2013, Papa Francesco saluta la folla dal balcone centrale della Basilica di San Pietro in Vaticano, durante la sua prima apparizione da eletto.
Immagine: KEYSTONE

Il cardinale argentino Jorge Mario Bergoglio benedice i fedeli dal balcone dopo essere stato eletto nuovo Pontefice, il 13 marzo 2013 in Vaticano. Il 76enne si chiamerà Papa Francesco I.
Immagine: KEYSTONE

Persone assistono alla Messa di chiusura della Giornata Mondiale della Gioventù celebrata da Papa Francesco sulla spiaggia di Copacabana, a Rio de Janeiro, in Brasile, domenica 28 luglio 2013. Molti dei giovani presenti alla Messa hanno trascorso la notte sulla spiaggia, in un pigiama party per concludere la festa della gioventù cattolica.
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Papa Francesco tiene in mano una maglietta olimpica con il suo nome regalatagli a Rio de Janeiro, in Brasile, giovedì 25 luglio 2013. Il Pontefice ha benedetto la bandiera olimpica e visitato una baraccopoli.
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Papa Francesco in Piazza San Pietro in Vaticano per la veglia di preghiera per la pace, il 7 settembre 2013. Il Pontefice ha indetto per sabato una giornata globale di digiuno e preghiera per la pace in Siria.
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Un'immagine fornita dal quotidiano vaticano L'Osservatore Romano mostra Papa Francesco in visita al Muro del Pianto, il sito più sacro dell'ebraismo, nella Città Vecchia di Gerusalemme, Israele, 26 maggio 2014. Ha appoggiato la mano sulle antiche pietre e ha lasciato un biglietto a Dio, come da tradizione ebraica, tra le fessure.
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Francesco è guidato dalla folla in piazza Madre Teresa, a Tirana, domenica 21 settembre 2014. Ha denunciato che gli estremisti di tutto il mondo stanno «pervertendo» la religione per giustificare la violenza al suo arrivo in Albania, una nazione balcanica dove cristiani e musulmani hanno sopportato una brutale oppressione religiosa sotto il comunismo, ma dove oggi vivono e lavorano insieme pacificamente.
Immagine: KEYSTONE

Papa Francesco viene visto su un maxischermo al suo arrivo per la Messa dell'Assunzione di Maria allo stadio dei Mondiali di calcio di Daejeon, a sud di Seul, in Corea del Sud, venerdì 15 agosto 2014.
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Francesco e il Patriarca ecumenico ortodosso Bartolomeo I escono dopo aver partecipato alla Divina Liturgia in onore della Festa di Sant'Andrea Apostolo celebrata dal Patriarca Bartolomeo I, il 30 novembre 2014.
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Una folla enorme di fedeli filippini riempie il Parco Rizal durante la Messa celebrata da Papa Francesco domenica 18 gennaio 2015 a Manila, nelle Filippine.
Immagine: KEYSTONE

Un ufficiale dell'esercito dello Sri Lanka raccoglie la papalina caduta di Papa Francesco e gliela restituisce all'aeroporto internazionale Katunayake di Colombo, Sri Lanka, il 13 gennaio 2015.
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Il vento solleva il mantello di Papa Francesco mentre pronuncia il suo discorso davanti all'Independence Hall, sabato 26 settembre 2015, a Philadelphia.
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Papa Francesco si rivolge alla 70ª sessione dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite, venerdì 25 settembre 2015 presso la sede di New York.
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Francesco saluta la folla riunita dal balcone degli oratori del Campidoglio con i membri del Congresso, giovedì 24 settembre 2015, a Washington, dopo aver parlato a una riunione congiunta del Congresso.
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Papa Francesco e il presidente degli Stati Uniti Barack Obama sono in piedi sul palco durante l'esecuzione dell'inno nazionale statunitense durante la cerimonia ufficiale di benvenuto sul South Lawn della Casa Bianca, a Washington, il 23 settembre 2015.
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Un'immagine fornita il 21 settembre 2015 dal sito web statale cubano «Cubadebate» mostra Papa Francesco e l'ex presidente di Cuba Fidel Castro durante il loro incontro nella residenza di Castro all'Avana, Cuba, il 20 settembre 2015.
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Papa Francesco tiene in mano il suo bastone pastorale mentre arriva per celebrare la Messa in Piazza della Rivoluzione a L'Avana, Cuba, domenica 20 settembre 2015, dove una scultura dell'eroe rivoluzionario Ernesto «Che» Guevara e una bandiera cubana decorano un vicino edificio governativo.
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Francesco impartisce la benedizione «Urbi et Orbi» (alla città e al mondo) dal balcone della Basilica di San Pietro, venerdì 25 dicembre 2015. Prega affinché gli accordi di pace sostenuti dalle Nazioni Unite per la Siria e la Libia pongano fine alle sofferenze dei popoli, lodando al contempo la generosità dei Paesi che hanno accolto rifugiati.
Immagine: KEYSTONE

Francesco indossa un sombrero ricevuto in dono da un giornalista messicano a bordo dell'aereo diretto a L'Avana, Cuba, il 12 febbraio 2016. Il Papa visita Cuba e il Messico dal 12 al 18 febbraio 2016.
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Francesco arriva sulla «papamobile» allo stadio Viktor Manuel Reyna, a Tuxtla Gutierrez, in Messico, lunedì 15 febbraio 2016. Celebra gli indiani del Messico con una visita allo Stato del Chiapas, centro della cultura indigena, dove ha presieduto una Messa in tre lingue native grazie a un nuovo decreto vaticano che ne approva l'uso nella liturgia. La visita ha anche lo scopo di rafforzare la fede nello Stato meno cattolico del Messico.
Immagine: KEYSTONE

Papa Francesco incontra i rifugiati nel campo profughi di Moria, sull'isola greca di Lesbo, sabato 16 aprile 2016. Si è recato in Grecia per una breve ma provocatoria visita per incontrare i rifugiati in un centro di detenzione mentre l'Unione Europea attua un controverso piano per deportarli in Turchia.
Immagine: KEYSTONE

Papa Francesco prega davanti alle rovine di Amatrice, Italia, il 4 ottobre 2016. Il pontefice è arrivato per incontrare le persone sopravvissute alla città, colpita dal terremoto. Un devastante sisma di magnitudo 6.0 avvenuto la mattina presto del 24 agosto ha provocato un totale di 293 morti, secondo le fonti ufficiali.
Immagine: KEYSTONE

Un'immagine fornita dal quotidiano L'Osservatore Romano mostra Papa Francesco che incontra i migranti in un centro regionale di Bologna, il 1. ottobre 2017. Il Pontefice è a Cesena e a Bologna per una visita di un giorno.
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Papa Francesco incontra i migranti in un centro regionale per migranti a Bologna, domenica 1 ottobre 2017. È a Cesena e a Bologna per una visita di un giorno.
Immagine: KEYSTONE

Un uomo tiene in mano un ritratto di Papa Francesco vestito come l'eroe dei fumetti Superman mentre il pontefice arriva in Piazza San Pietro in Vaticano per la sua udienza generale settimanale, mercoledì 11 novembre 2015.
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Ivanka Trump, la first lady Melania Trump e il presidente Donald Trump sono in piedi con Papa Francesco durante un incontro, mercoledì 24 maggio 2017, in Vaticano.
Immagine: KEYSTONE

Papa Francesco al suo arrivo a Ginevra è salutato dal presidente della Confederazione Alain Berset il 21 giugno 2018.
Immagine: KEYSTONE

Il presidente della Confederazione Alain Berset, a destra, e la consigliera federale Doris Leuthard, a sinistra, parlano con Francesco al termine della sua visita a Ginevra, giovedì 21 giugno 2018. Il Papa ha visitato il Consiglio mondiale delle Chiese il 21 giugno, al centro della commemorazione ecumenica del 70° anniversario del WCC.
Immagine: KEYSTONE

Una delle immagini più potenti della pandemia, quando il virus Sars-CoV-2 imperversava e uccideva moltissime persone in tutto il mondo, rimarrà sicuramente quella di papa Francescoda solo a Piazza San Pietro per celebrare la Via Crucis, il 10 aprile 2020.
Immagine: imago images/ZUMA Wire

Quasi tutti i paesi erano in Lockdown. Le misure drastiche erano state prese per limitare, per quanto possibile, la propagazione del virus, per il quale non c'era ancora un vaccino.
Immagine: IMAGO/Depositphotos

Papa Francesco viene abbracciato da un bambino durante l'udienza generale settimanale nell'Aula Paolo VI, nella Città del Vaticano, il 22 settembre 2021.
Immagine: KEYSTONE

Papa Francesco esce al termine dell'udienza giubilare nell'Aula Paolo VI il 1 febbraio 2025. Da qualche mese è costretto a spostarsi su una carrozzella a causa di un dolore a un ginocchio.
Immagine: IMAGO/ZUMA Press Wire

Riesce comunque a spostarsi, per brevi tratti, ancora con le sue gambe.
Immagine: IMAGO/ZUMA Press Wire

Papa Francesco
Immagine: Valentin Morariu
Il Pontefice argentino Jorge Mario Bergoglio, salito al soglio pontificio nel 2013, è scomparso all’età di 88 anni lunedì mattina alle 7h35. La triste notizia è stata diffusa alle 9h59.



Keystone-SDA, Antonio Fontana, Paolo Beretta
21.04.2025, 12:55
21.04.2025, 17:25
SDA
Hai fretta? blue News riassume per te
- Papa Bergoglio è morto lunedì a 88 anni.
- L'annuncio ufficiale è stato dato poco prima delle 10h00 di mattina.
- Era uscito dall'ospedale il 23 marzo, dopo essere stato ricoverato dal 14 febbraio per una polmonite bilaterale che aveva messo a dura prova la sua salute.
- Era nato a Buenos Aires il 17 dicembre 1936, figlio di migranti piemontesi.
- L'argentino ha rivoluzionato la Chiesa Cattolica.
- Secondo fonti vaticane, le esequie del Papa si terranno entro 9 giorni: in un mese l'apertura del conclave per eleggere il successore, dopo le congregazioni generali.
- Se ne va dopo dodici anni di un fitto pontificato, non scevro di problemi e contraddizioni, che ripercorriamo.
- Ha vissuto il rapporto diretto con la gente. Salutava, telefonava, andava a trovare a casa le persone. Un Papa decisamente rivoluzionario.
- Lascia una Chiesa diversa da come l'ha trovata, forse un po' più divisa.
- Francesco è stato una sola volta in Svizzera: il 21 giugno 2018 aveva partecipato a Ginevra all'incontro per il 70esimo anniversario del Consiglio ecumenico delle Chiese (CEC) e aveva celebrato una messa al centro espositivo e congressuale Palexpo.
Papa Francesco è morto. Il capo di 1,4 miliardi di cattolici in tutto il mondo è deceduto oggi all'età di 88 anni, ha annunciato il Vaticano. L'argentino era a capo della Chiesa cattolica dal 2013.
Proprio ieri, in occasione della celebrazione della Pasqua, il pontefice era riapparso in Piazza San Pietro.
Bergoglio, non bisogna dimenticare, è stato ricoverato il 14 febbraio per una polmonite bilaterale. La situazione era apparsa da subito molto seria. Era stato dimesso dal policlinico Gemelli di Roma più di un mese dopo, il 23 marzo.
Durante la degenza, hanno ricordato i medici, ha avuto due episodi gravi di insufficienza respiratoria che ne avevano messo in pericolo la vita.
Francesco è morto questa mattina, dopo quindi 38 giorni di ricovero per una polmonite e una ripresa che sembrava essere sorprendente nel corso della quale ha voluto essere in mezzo alla sua gente, fino a ieri, come detto, quando ha voluto fare un giro in papamobile nel giorno di Pasqua.
L'annuncio ufficiale
È stato il cardinale camerlengo Kevin Farrell ad annunciare ufficialmente la scomparsa del pontefice.
«Carissimi fratelli e sorelle, con profondo dolore devo annunciare la morte di nostro Santo Padre Francesco. Alle ore 7:35 di questa mattina il Vescovo di Roma, Francesco, è tornato alla casa del Padre», ha affermato il cardinale Kevin Farrell.
«La sua vita tutta intera – ha aggiunto l'alto prelato – è stata dedicata al servizio del Signore e della Sua chiesa. Ci ha insegnato a vivere i valori del Vangelo con fedeltà, coraggio ed amore universale, in modo particolare a favore dei più poveri e emarginati. Con immensa gratitudine per il suo esempio di vero discepolo del Signore Gesù, raccomandiamo l'anima di Papa Francesco all'infinito amore misericordioso di Dio Uno e Trino».
Seguendo quanto stabilito dall’Ordo Exsequiarum Romani Pontificis, la salma del Papa sarà trasferita, presumibilmente in serata, nella Cappella di Santa Marta, dove verrà effettuata la constatazione ufficiale del decesso.
Secondo fonti vaticane, le esequie del Papa si terranno entro 9 giorni: in un mese l'apertura del conclave per eleggere il successore, dopo le congregazioni generali.
È tra le braccia del Padre.#PapaFrancesco pic.twitter.com/0Gsni90aCP
— Vatican News (@vaticannews_it) April 21, 2025
Ha rivoluzionato la Chiesa Cattolica
Era arrivato dodici anni fa, il 13 marzo del 2013, e il mondo lo ha conosciuto per quel semplice «buonasera». Era il suo primo saluto rivolto al mondo intero e già quella semplicità disarmante preannunciava una ventata di nuovo nella Chiesa.
Jorge Mario Bergoglio ha preso in mano la Chiesa da quello stesso giorno e l'ha condotta per sentieri coraggiosi, aprendo le porte a «tutti, tutti, tutti», e non preoccupandosi di quell'ala dei cattolici che sono sempre restii alle novità.
Lo ha fatto dopo lo choc delle dimissioni di Benedetto XVI ma lui ha saputo voltare pagina in un modo che era difficile anche da immaginare.
Chi era Papa Bergoglio?
Era nato a Buenos Aires il 17 dicembre 1936, figlio di migranti piemontesi: suo padre Mario era ragioniere, impiegato nelle ferrovie, mentre sua madre, Regina Sivori, si occupava della casa e dell'educazione dei cinque figli.
Diplomatosi come tecnico chimico, sceglie poi la strada del sacerdozio entrando nel seminario; nel 1958 passa al noviziato della Compagnia di Gesù.
Da qui una lunga vita al servizio della Chiesa fino a diventare cardinale arcivescovo di Buenos Aires e dal 2013 il 266esimo Pontefice della Chiesa cattolica.
Un pontificato non facile
Se ne va dopo dodici anni di un fitto pontificato, non scevro di problemi e contraddizioni, ma che ha segnato una svolta talmente ampia, nella sostanza e nella forma, dalla quale probabilmente sarà difficile fare marcia indietro.
L'apertura ai divorziati e agli omosessuali. La valorizzazione delle donne, fino a dare loro il posto che da secoli era riservato solo ai cardinali.
E poi quella Chiesa «in uscita», verso i più fragili, dai migranti, la sua prima preoccupazione, ai poveri. È pensando proprio ai poveri che sceglie un nome che mai nessun Pontefice della storia aveva osato scegliere: Francesco, come il poverello d'Assisi.
Primo «Francesco», ma anche primo Papa gesuita della storia, primo proveniente dal continente americano, e primo non europeo da oltre 1200 anni. Bergoglio porterà nel cuore della cristianità, Roma, l'esperienza della sua Chiesa sempre protesa verso i disgraziati.
Alcuni valori rivisti, anzi scardinati
È per guardare agli ultimi, gli «scartati», come li ha sempre definiti, che Francesco lascia a volte indietro quei valori che in passato erano stati definiti non negoziabili.
Va dritto per la sua strada scardinando tradizioni che duravano da secoli. Niente Palazzo apostolico, sceglie di vivere in un albergo, Casa Santa Marta.
Sfronda riti e paramenti liturgici, sfida abitudini secolari, sceglie come cardinali i pastori che lavorano negli angoli più sperduti della terra, dalla Mongolia alla Papua Nuova Guinea.
Lava i piedi a detenuti, migranti, transessuali, e lascia che la zona del Vaticano diventi un porto accogliente per i tanti senzatetto di Roma.
Un rapporto diretto con la gente
E soprattutto vive del rapporto diretto con la gente. Saluta, telefona, va a trovare a casa le persone. La gente è sempre stata la linfa del suo pontificato e per questo non si è risparmiato.
Non lo ha fatto neanche adesso con i suoi 88 anni e i malanni che si erano accumulati.
C'era da quasi due mesi quella bronchite che gli impediva di pronunciare i discorsi per intero, che lo mostrava costantemente in affanno. Ma niente lo ha fermato e ha continuato a celebrare messa in piazza, incurante della sua età, del freddo e di quel virus che intanto si stava facendo strada nei suoi polmoni.
Una Chiesa divisa?
Bergoglio lascia una Chiesa diversa, forse più divisa. È stato amato tanto dai più dai lontani, da quelli che da anni non mettevano piede in una sagrestia o che magari non lo avevano mai fatto, rispetto ai cattolici cresciuti sotto la guida più confortante di Pontefici come Giovanni Paolo II o Benedetto XVI.
«Io vedo con chiarezza che la cosa di cui la Chiesa ha più bisogno oggi – disse nel 2013 nella sua prima intervista, quella a La Civiltà Cattolica – è la capacità di curare le ferite e di riscaldare il cuore dei fedeli, la vicinanza, la prossimità. Io vedo la Chiesa come un ospedale da campo dopo una battaglia. È inutile chiedere a un ferito grave se ha il colesterolo e gli zuccheri alti! Si devono curare le sue ferite. Poi potremo parlare di tutto il resto. Curare le ferite, curare le ferite... E bisogna cominciare dal basso».
Una eredità che adesso spetterà al suo successore.
Keller Sutter: è stato un grande avvocato di pace
«Papa Francesco è stato un grande leader spirituale, un avvocato instancabile per la pace. La sua eredità rimarrà».
Questa la prima reazione della Presidente della Confederazione Karin Keller-Sutter alla scomparsa di Papa Francesco
Ha ascoltato due vittime d'abusi svizzeri
Spentosi oggi a 88 anni, papa Francesco è venuto in visita nella Confederazione una sola volta. Molto impegnato durante il suo pontificato nella lotta contro gli abusi sessuali in ambito ecclesiale, aveva ricevuto in Vaticano anche vittime svizzere.
Nel marzo del 2019 aveva ascoltato in udienza privata i racconti traumatici di due di loro e chiesto perdono a nome della Chiesa.
Un uomo allora 63enne gli aveva raccontato di essere stato ripetutamente picchiato e di aver subito abusi sessuali dai monaci di un riformatorio di Bad Knutwil (LU) quando era adolescente.
L'altra vittima era una 74enne che aveva subito violenze e abusi sessuali in un istituto per bambini gestito da suore cattoliche a Malters (LU).
Il papa aveva inoltre sostenuto il friburghese Daniel Pittet, violentato per anni da un sacerdote quando era bambino e aveva redatto una prefazione al suo libro-testimonianza «La perdono, Padre» («Mon père, je vous pardonne»), pubblicato nel 2017, considerandolo «una testimonianza necessaria, preziosa e coraggiosa».
Francesco si era anche interessato al seguito dello studio condotto sul tema dall'università di Zurigo, che aveva contato 1002 casi di abusi sessuali in Svizzera in ambito ecclesiale dalla metà del XX secolo. Nel novembre del 2023 aveva ricevuto Mons. Felix Gmür, presidente della Conferenza episcopale svizzera, e Joseph Bonnemain, vescovo di Coira, che gli avevano presentato le misure ideate in tale ambito dalla Chiesa svizzera.
Una sola volta in Svizzera
Bergoglio è venuto in visita in Svizzera una sola volta in qualità di pontefice: il 21 giugno 2018 aveva partecipato a Ginevra all'incontro per il 70esimo anniversario del Consiglio ecumenico delle Chiese (CEC) e aveva celebrato una messa al centro espositivo e congressuale Palexpo.
Nell'ambito delle celebrazioni, aveva sottolineato l'importanza del dialogo con gli altri cristiani e chiesto alla Svizzera di lavorare per disinnescare i conflitti.
Durante il suo pontificato, Francesco si è pure espresso varie volte sull'importanza del ruolo della Guardia svizzera pontificia.
Ancora di recente, in gennaio, il pontefice aveva dichiarato: «nei tempi il lavoro della Guardia Svizzera è molto cambiato, ma la sua finalità rimane sempre quella di proteggere il Papa. Questo comporta (...) anche di contribuire all'accoglienza dei tanti pellegrini provenienti da tutte le parti del mondo che desiderano incontrarlo. E per questo ci vuole pazienza e le Guardie ne hanno. E questa è una cosa molto bella di loro: ripetono le cose, spiegano, una pazienza molto grande, complimenti», aveva commentato Bergoglio.
La neutralità vista dal papa
Il papa aveva parlato della Svizzera anche in un'intervista trasmessa il 12 marzo 2023 dalla RSI in occasione del decimo anniversario del suo pontificato, affermando che la Confederazione «ha una personalità propria, ma è universale».
Nel pieno del conflitto in Ucraina, aveva detto della Svizzera che quando, nelle guerre, adotta una posizione neutrale, non è un modo per lavarsene le mani, ma una vocazione di equilibrio e di unità.Una santa e un beatoIl 13 ottobre del 2019 papa Francesco aveva canonizzato in Vaticano la friburghese Marguerite Bays, una sarta di Siviriez (FR).
Vissuta nella Svizzera del XIX secolo, è stata la prima laica elvetica ad essere canonizzata.Alla fine di gennaio (2025), aveva anche autorizzato la pubblicazione di un decreto che apre la strada alla beatificazione del vallesano François-Benjamin May. Il testo riconosce il martirio del nativo di Bagnes (VS) a Barcellona nel 1909.
Due elettori svizzeri
Durante il suo pontificato, Francesco ha pure nominato un nuovo cardinale svizzero: il 30 settembre 2023 ha designato l'ex arcivescovo ed ex nunzio apostolico (ambasciatore in Vaticano) vallesano Emil Paul Tscherrig.
Sono pertanto due gli attuali cardinali elvetici, Tscherrig e l'ex vescovo di Basilea Kurt Koch, che potranno eleggere il prossimo papa durante il conclave. Questo diritto è concesso solo ai cardinali di età inferiore agli 80 anni.