FranciaCaos alla finale di Champions League, adesso è allarme a Parigi
SDA
29.5.2022 - 20:25
Tutti contro tutti: le polemiche per la serata di caos allo Stade de France per la finale di Champions League di ieri sera aumentano ora dopo ora, a due settimane dalle elezioni legislative e a due anni dalle Olimpiadi di Parigi 2024.
29.05.2022, 20:25
29.05.2022, 20:53
SDA
Gli inglesi sono infuriati per i tanti di loro rimasti fuori dallo stadio nonostante avessero i biglietti in mano, i francesi puntano il dito sui tanti britannici che si sono presentati con biglietti falsi.
Ma oggi sono entrati in scena anche i governi e la politica: Londra chiede all'Uefa che sia aperta un'inchiesta su quanto accaduto, le opposizioni di destra e sinistra in Francia giudicano il paese «impreparato ad accogliere grandi eventi sportivi».
Alla fine i fermati sono stati 105 (oggi ne rimanevano una trentina), nessun ferito grave ma tanta è stata la rabbia dei supporter dei Reds che si sono ritrovati fuori dallo stadio dopo aver acquistato il biglietto o di quelli entrati allo Stade de France – dove la partita è cominciata con 36 minuti di ritardo per consentire l'afflusso – che hanno trovato i loro posti occupati da spettatori con biglietti falsi.
Biglietti falsi
Il problema, che a Parigi credono di aver individuato con certezza, era la gran quantità di inglesi arrivati con biglietti non validi, che non facevano scattare i tornelli e quindi provocavano file sul piazzale antistante gli ingressi della curva del Liverpool.
L'organizzazione ha riferito che il problema si è creato perché gli inglesi, dopo aver ricevuto i 20'000 biglietti elettronici che spettavano loro, hanno chiesto anche il supporto cartaceo. E lì si sarebbero scatenate le falsificazioni.
Nadine Dorries, segretaria di Stato per lo sport del governo inglese, ha dato il suo appoggio alla richiesta del Liverpool che ha chiesto un'"indagine ufficiale» all'Uefa.
Un vertice con tutti i protagonisti
Per domani mattina alle 11.00 la ministra dello sport francese, Amélie Oudéa-Castéra, ha intanto convocato un vertice di tutti i protagonisti dell'incredibile vicenda, dall'Uefa all'associazione francese del calcio, dalla Prefettura al Comune.
Le scene sono state esaminate, dall'interno della cellula speciale costituita allo stadio, dal ministro dell'interno Gérald Darmanin, che ha accusato gli inglesi per il loro comportamento, lodando le forze dell'ordine. Che erano state schierate in 6'000 unità e sono state sopraffatte al momento in cui la pressione della folla ha spinto molti giovani a scavalcare le inferriate ed entrare allo Stade de France.
Gli inglesi sostengono – e anche alcuni video online sembrano dimostrarlo – che a scavalcare siano stati «ragazzi del posto», in particolare di Saint-Denis: «ci hanno anche minacciato e rubato i soldi», aggiunge qualcuno di loro. Che oltre al danno di non entrare e di vedere altri che scavalcavano per andare ad occupare i suoi posti, si è preso il gas urticante e i lacrimogeni lanciati dai gendarmi ormai travolti dagli eventi.