Proteste Francia: seconda giornata di sciopero contro le pensioni, raffinerie ferme

SDA

31.1.2023 - 10:45

Un viaggiatore su un treno regionale alla stazione di Montparnasse, Parigi. Le Ferrovie francesi raccomandano ai passeggeri di rimanere a casa quest'oggi, a seguito di disagi al traffico dovuti agli scioperi sulla riforma delle pensioni.
Un viaggiatore su un treno regionale alla stazione di Montparnasse, Parigi. Le Ferrovie francesi raccomandano ai passeggeri di rimanere a casa quest'oggi, a seguito di disagi al traffico dovuti agli scioperi sulla riforma delle pensioni.
Keystone

Seconda giornata di mobilitazione generale dei francesi contro l'impopolare riforma delle pensioni, che vuole aumentare a 64 anni l'età per lasciare il lavoro, contro gli attuali 62.

31.1.2023 - 10:45

Mentre la legge è da ieri in Assemblée Nationale, con un dibattito dai toni molto accesi, il sindacato promette di portare in piazza più manifestanti del 19 gennaio, quando – secondo i calcoli – furono fra 1 e 2 milioni in circa 200 città.

Anche oggi gli scioperi colpiscono pesantemente i trasporti pubblici e le scuole. Si preannuncia una forte partecipazione anche nelle raffinerie e nelle centrali elettriche.

A Parigi sono attese centinaia di migliaia di manifestanti, questa volta non nel quadrante «storico» della protesta in città (République-Bastille) ma nel quartiere di Montparnasse, da place d'Italie a les Invalides.

Il ministero dell'Interno ha annunciato lo schieramento di 11'000 fra gendarmi e poliziotti, un migliaio in più rispetto al 19 gennaio. L'atmosfera è tesa in aula – dove ieri è arrivata la riforma ed all'esame delle commissioni – e nelle piazze, dopo che la premier Elisabeth Borne ha annunciato nel fine settimana che l'età pensionabile a 64 «non è più negoziabile».

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