Francia Stop alle proteste sugli Champs-Elysees

ATS

18.3.2019 - 17:57

Niente più manifestazioni sulla via più celebre di Parigi
Niente più manifestazioni sulla via più celebre di Parigi
Source: KEYSTONE/AP/THIBAULT CAMUS

Dopo le devastazioni di sabato scorso il premier francese, Edouard Philippe, annuncia che da ora in poi le manifestazioni dei gilet gialli saranno vietate nei quartieri più colpiti dalla furia devastatrice dei casseur.

Vale a dire «gli Champs-Elysées a Parigi, Place Pey-Berland a Bordeaux e Place du Capitole a Tolosa».

Proteggere il diritto di manifestare

In conferenza stampa, il premier ha annunciato il rafforzamento della «dottrina in materia di ordine pubblico», aggiungendo poi che si tratta «anzitutto di proteggere il diritto di manifestare».

«Non confondo i casseur con la stragrande maggioranza dei gilet gialli che, tra l'altro, oggi non manifestano più», ha continuato Philippe, sottolineando che tutti coloro che «partecipano a queste manifestazioni non dichiarate si rendono complici. La loro unica rivendicazione – ha avvertito durante l'incontro con i media a Matignon – è la violenza».

Multe più salate a chi partecipa a manifestazioni vietate

Quindi l'espressa volontà di rendere più salate le multe per chi partecipa a manifestazioni vietate e di fornire nuovi equipaggiamenti agli agenti impegnati sul terreno, tra cui droni e mezzi video.

Le misure annunciate lunedì pomeriggio dal premier, tra cui il licenziamento del prefetto di Parigi, Michel Delpuech, sostituito in corsa da Didier Lallement, sono state decise durante una riunione presieduta dal presidente francese Emmanuel Macron a fine mattinata all'Eliseo, in presenza dello stesso Philippe e con i ministri responsabili della Giustizia e dell'Interno, Nicole Belloubet, Christophe Castaner e Laurent Nunez.

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