Migranti La Francia vuole accogliere 20 migranti della Sea Eye

ATS

12.4.2019 - 12:15

La nave della ong tedesca Sea Eye, Alan Kurdi (foto d'archivio)
La nave della ong tedesca Sea Eye, Alan Kurdi (foto d'archivio)
Source: KEYSTONE/AP Sea-eye.org/FABIAN HEINZ

La Francia è pronta, «come diversi altri partner europei» ad accogliere 20 dei 60 migranti bloccati a bordo della Alan Kurdi, la nave dell'ong Sea-Eye bloccata al largo di Malta. Lo ha detto il ministro dell'interno francese Christophe Castaner.

«Come per le altre navi (Lifeline, Aquarius, SeaWatch), ho chiesto al personale del ministero e dell'Ofpra (l'Ufficio per i rifugiati francese) di tenersi pronti a recarsi sul posto nelle prossime ore per facilitare il trasferimento in Francia di 20 persone con bisogno di protezione», ha precisato.

La nave della organizzazione non governativa tedesca Sea Eye aveva soccorso lo scorso 3 aprile al largo della Libia 64 migranti che si trovavano a bordo di un gommone. Il ministro dell'Interno italiano Matteo Salvini si era subito opposto a uno sbarco in Italia: «Nave battente bandiera tedesca, Ong tedesca, armatore tedesco e capitano di Amburgo. È intervenuta in acque libiche e chiede un porto sicuro. Bene, vada ad Amburgo», era stata la sua prima reazione.

Dopo il rifiuto dell'Italia di concedere un porto e l'ingresso nelle acque territoriali, la Alan Kurdi si è diretta verso Malta, ma anche La Valletta non ha consentito l'attracco in uno dei suoi scali.

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