Il dipartimento di Stato americano è alle prese con un vero e proprio esodo di diplomatici. Il 60% dei diplomatici è andato via sotto la presidenza Trump e sono in calo anche le richieste per nuove assunzioni.
Lo indica il sito McClatchy, citando l'American Foreign Service Association.
I dati seguono di pochi giorni la notizia della decisione dell'ambasciatore americano a Panama, John Feely, di dimettersi dopo i commenti volgari sugli immigrati attributi al presidente.
Il diplomatico aveva spiegato di non poter più lavorare sotto l'attuale amministrazione. "Visto ciò che è accaduto negli ultimi giorni - ha detto un impiegato che ha preferito restare anonimo - il personale si sta chiedendo come si fa a rimanere efficienti in un ambiente del genere. Una cosa è chiedere (in riferimento agli altri paesi) anche sbattendo le mani sul tavolo, un'altra è denigrarli" (Trump li avrebbe definiti 'paesi cesso'). McClatchy scrive anche che con Trump il morale è a terra e il corpo diplomatico ha perso fiducia nell'attuale amministrazione.
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