G20 Blinken a Wang, «Pechino aumenta la tensione a Taiwan»

SDA

31.10.2021 - 14:12

Il segretario di Stato americano Antony Blinken (a sinistra) e il ministro degli esteri cinese Wang Yi si sono rivisti oggi a Roma. Le posizioni tra i due paesi restano distanti.
Il segretario di Stato americano Antony Blinken (a sinistra) e il ministro degli esteri cinese Wang Yi si sono rivisti oggi a Roma. Le posizioni tra i due paesi restano distanti.
Keystone

Il segretario di Stato americano Antony Blinken ha detto al ministro degli esteri cinese Wang Yi che gli Stati Uniti sono preoccupati per l'atteggiamento di Pechino su Taiwan, che sta aumentando le tensioni nell'area.

Keystone-SDA

Lo riferiscono i media americani citando funzionari del Dipartimento di Stato, dopo il faccia a faccia tra i due ministri a margine del G20 a Roma.

Il colloquio, durato un'ora, è stato definito dagli americani «sincero, costruttivo e produttivo», anche se Blinken è stato chiaro nell'esprimere le preoccupazioni del suo governo, che comunque vuole mantenere una linea di comunicazione aperta con Pechino.

Gli Usa restano «risolutamente impegnati verso il Taiwan Relations Act» e «garantiranno che Taiwan abbia i mezzi per difendersi da eventuali aggressioni», ha detto Blinken alla CNN.

Da parte sua la Cina ha esortato gli Stati Uniti a rendersi conto «del grave danno dell''indipendenza di Taiwan'. Chiediamo agli Usa di perseguire una vera politica della 'Unica Cina', non una falsa o di dire una cosa e di farne un'altra; chiediamo agli Usa di onorare i propri impegni nei confronti della Cina, non il loro tradimento».

Nell'incontro Wang Yi ha affermato che «il vero status quo su Taiwan è che esiste una sola Cina. Taiwan è una parte della Cina ed entrambe sono parte dello stesso paese». La questione di Taiwan è la «più delicata tra Cina e Usa».

Quello di oggi è stato il secondo incontro tra i due, nel mezzo delle tensioni sino-americane. Il precedente si era svolto a marzo in Alaska con un avvio turbolento davanti alle telecamere.