Medio Oriente «Le operazioni dell'esercito israeliano dentro lo Shifa sono collegate a ostaggi»

SDA

16.11.2023 - 17:07

"Credo che ci sia un tentativo deliberato di strangolare il nostro intervento e paralizzare le operazioni dell'Unrwa (l'agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi)", ha detto in conferenza stampa a Ginevra Philippe Lazzarini, capo dell'agenzia.
"Credo che ci sia un tentativo deliberato di strangolare il nostro intervento e paralizzare le operazioni dell'Unrwa (l'agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi)", ha detto in conferenza stampa a Ginevra Philippe Lazzarini, capo dell'agenzia.
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Le attività dei soldati in corso all'interno dell'ospedale al Shifa nella Striscia di Gaza sono collegate «agli ostaggi». Lo ha detto il portavoce militare dello Stato ebraico, citato dal quotidiano israeliano Haaretz.

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L'esercito israeliano (Idf) ha fatto sapere di avere «informazioni chiare» che indicano una connessione tra l'attività di Hamas nello Shifa e gli ostaggi, così come «nuove prove» che rivelano una rete di tunnel della fazione islamista sotto il complesso ospedaliero.

In un pc è stata trovata una immagine della soldatessa Ori Megidish – poi liberata – scattata prima di essere catturata. L'esercito ha aggiunto che i soldati sono al lavoro per scoprire «la rete sotterranea».

«Ospedale Al-Ahil sotto assedio»

L'ospedale Al-Ahil nella Striscia di Gaza è attualmente sotto assedio da parte dei carri armati israeliani, ha segnalato da parte sua la Mezzaluna Rossa palestinese in una dichiarazione su Facebook.

L'organizzazione ha denunciato che le loro équipe non sono in grado di muoversi per raggiungere e curare i feriti.

L'esercito israeliano ha completato la «cattura e il rastrellamento della parte occidentale di Gaza City», ha detto il ministro della difesa dello Stato ebraico Yaov Gallant, secondo cui l'operazione terra dell'esercito si «sta muovendo verso la fase successiva».

Un tentativo deliberato di bloccare l'UNRWA

Philippe Lazzarini, capo dell'agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi (Unrwa), ha dal canto suo denunciato un tentativo deliberato di paralizzare le operazioni dell'agenzia.

«Credo che ci sia un tentativo deliberato di strangolare il nostro intervento e paralizzare le operazioni dell'Unrwa», ha detto in conferenza stampa a Ginevra.