IsraeleTerzo giorno di raid nella Striscia di Gaza
SDA
7.8.2022 - 08:51
L'esercito israeliano ha continuato a colpire Gaza durante la notte in risposta al lancio di razzi, mentre si teme l'acuirsi delle tensioni a Gerusalemme in occasione delle celebrazioni per il Tisha B'Av, una festività ebraica.
Keystone-SDA
07.08.2022, 08:51
07.08.2022, 10:16
SDA / ANSAmed
Lo riferisce il Times of Israel, precisando che i luoghi dei riti sono presidiati da massicci schieramenti di polizia. Numerosi pellegrini già attendono di poter accedere alla Spianata delle Moschee, dove è stato vietato l'accesso agli uomini al di sotto di una certa età.
È aumentato a 32, inclusi sei bambini, il bilancio dei palestinesi morti da venerdì scorso a causa degli attacchi israeliani nel conflitto in corso a Gaza tra Israele e la Jihad islamica: lo ha reso noto oggi, domenica, il ministero della Sanità nell'enclave palestinese aggiungendo che i feriti sono 215.
La Jihad palestinese ha intanto confermato, mentre l'operazione «Breaking Dawn» entra nel suo terzo giorno, la morte dell'alto comandante Khaled Mansour che si aggiunge a quella di Tayseer Jabari, avvenuta due giorni fa durante i raid israeliani. Ucciso, secondo la stessa fonte, il comandante dell'unità missilistica delle Brigate Al-Quds, Raafat al-Zamili, 'martirizzato' negli attacchi israeliani sulla Striscia di Gaza.
I media palestinesi – riporta sempre il sito del Times of Israel – riferiscono poi di 7 feriti negli attacchi israeliani vicino a Rafah, dove sarebbe stato colpito un edificio residenziale. L'esercito israeliano, in un tweet in lingua inglese, afferma di aver preso di mira presunti tunnel terroristici utilizzati dalla Jihad islamica.
Sirene di allarme vicino a Gerusalemme
Sirene di allarme sono risuonate alla periferia di Gerusalemme. Secondo la televisione pubblica israeliana Kan i sistemi di difesa Iron Dome hanno intercettato due razzi sparati da Gaza. Non si ha notizia di vittime.
L'incidente è avvenuto mentre sulla Spianata delle Moschee (il monte del Tempio per gli ebrei) stanno entrando comitive di ebrei religiosi nella solennità ebraica del Nove del mese di Av.
Jihad islamica rivendica spari verso Gerusalemme
La Jihad islamica ha rivendicato il lancio di razzi verso Gerusalemme. In un comunicato la organizzazione ha avvertito Israele che «reagirà duramente» alla uccisione del suo comandante militare nel sud della Striscia, Khaled Mansour, avvenuta ieri.
Nel corso della nottata la Jihad islamica ha sparato un solo razzo, ma di prima mattina ha indirizzato il fuoco verso Gerusalemme e verso la città israeliana di Sderot, a ridosso della Striscia. «Si è trattato di una prima reazione», ha affermato l'ala militare della Jihad islamica.
580 razzi verso Israele da inizio «Breaking Dawn»
Dall'inizio dell'operazione «Breaking Dawn» a Gaza, la Jihad islamica ha lanciato verso Israele 580 razzi. Di essi 120 sono caduti all'interno della Striscia. Lo ha affermato la radio militare israeliana.
Secondo l'emittente, le batterie di difesa Iron Dome hanno intercettato il 96% dei razzi diretti verso località abitate in Israele. Altri razzi ancora sono caduti in zone aperte, o in mare.
Israele ha attaccato finora 140 obiettivi nella striscia di Gaza. Fra questi, un tunnel militare della Jihad islamica. Ha anche ucciso due comandanti militari di quella organizzazione: Tayassir al-Jabari, comandante della zona settentrionale della Striscia, e Khaled Mansour, comandante della zona meridionale.