COVID-19 Aumentano le multe in Gran Bretagna per chi non rispetta le misure

ATS

3.11.2020 - 18:55

Aumentano le multe in Gran Bretagna per chi non rispetta le disposizioni
Aumentano le multe in Gran Bretagna per chi non rispetta le disposizioni
Source: KEYSTONE/AP/Matt Dunham

C'è anche un'impennata delle entità delle multe per i trasgressori fra le regole del lockdown bis destinato a entrare in vigore giovedì 5 in Inghilterra, dopo lo scontato voto atteso domani alla Camera dei Comuni, per cercare di frenare la seconda ondata di Covid.

Lo si legge nelle linee guida pubblicate oggi pomeriggio dal governo di Boris Johnson, che prevedono ammende da 100 fino a 6400 sterline (circa 7000 euro) in caso di violazioni ripetute delle restrizioni.

Confermato il ritorno all'indicazione di stare a casa, salvo che per le esigenze essenziali di vita, per accompagnare i figli a scuola o per andare a lavorare per le sole categorie che non possano svolgere il lavoro da remoto.

Come pure la chiusura generalizzata di pub, ristoranti (se non per il takeaway), caffè, negozi non vitali, palestre, centri ricreativi e luoghi d'intrattenimento. Mentre sarà di nuovo vietato qualunque incontro o contatto sociale in casa o in giardino con persone non conviventi.

Scuole e uni restano aperte

A differenza del primo lockdown imposto in primavera, questo confinamento, complessivamente un po' meno restrittivo, lascia aperte però scuole e università in grado di garantire il distanziamento e le cautele igieniche necessarie, consente a ciascuno di incontrare una persona non del proprio nucleo familiare in luoghi e parchi pubblici e aggiunge al diritto di svolgere esercizio fisico anche quella di uscire durante il giorno a scopo «ricreativo» semplicemente per fare una passeggiata o prendere aria.

I luoghi di culto tornano a chiudersi per i riti ordinari, ma – diversamente da marzo e aprile – potranno ospitare matrimoni (con un massimo di 6 invitati) e funerali (tetto di 30 persone).

Sono previste poi norme ad hoc per provare a limitare l'affollamento dei trasporti pubblici, mentre lo sport professionistico rimane autorizzato, ma senza pubblico.

Resta invece esclusa da qualunque esenzione – come chiarito già ieri da Johnson in Parlamento a correzione di spiragli aperti dal ministro Michael Gove – l'attività amatoriale su campi da tennis o da golf.

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