Gran Bretagna Su carovita e tasse, è il primo botta e risposta tra Truss e Starmer

SDA

7.9.2022 - 15:44

La neo premier Liz Truss durante il suo primo Question Time alla Camera dei Comuni.
La neo premier Liz Truss durante il suo primo Question Time alla Camera dei Comuni.
Keystone

Non poteva che essere sul carovita nel Regno Unito e sui modi per affrontarlo il primo botta e risposta nel Question Time alla Camera dei Comuni tra la neo premier conservatrice Liz Truss e il leader dell'opposizione laburista Keir Starmer.

Dopo le congratulazioni di rito per la nomina a capo del governo di Sua Maestà è stato affrontato subito il tema caldissimo delle bollette alle stelle con la prima ministra pronta a una «azione immediata» per far fronte già domani ai bisogni dei britannici presentando il piano multimiliardario per il congelamento dei rincari energetici in arrivo il prossimo mese.

Starmer in tono fortemente polemico ha detto che aspetta con impazienza l'annuncio perchè «i soldi devono pur venire da qualche parte». Ha poi criticato la decisione di non tassare nuovamente gli extra-profitti dei colossi energetici per sostenere il congelamento delle bollette e quindi di far ricadere la copertura finanziaria dell'intervento sul bilancio pubblico.

«Truss sa che ogni singola sterlina di profitti in eccesso che sceglie di non tassare è una sterlina in più sull'indebitamento che i lavoratori saranno costretti a restituire», ha affermato il leader laburista.

In questo approccio «non c'è niente di nuovo»

Ma la premier intende andare avanti col suo programma che esclude un aumento della pressione fiscale sulle aziende del Regno, al centro invece di una strategia di rilancio economico. Per Starmer in questo approccio «non c'è niente nuovo», come sempre è la «fantasia dei Tory in ambito economico».

Nel suo complesso è stato un Question Time senza colpi di scena e con toni molto più rilassati rispetto a quelli spesso infuocati con protagonista l'ex premier Boris Johnson.

Truss, contando anche sull'atmosfera più amichevole per il suo esordio e sulle congratulazioni ricevute dai deputati che prendevano la parola, si è concentrata sugli annunci essenziali e su risposte concise senza mai affondare sugli avversari se non affermando: «Non c'è niente di nuovo in un leader laburista che chiede nuovi aumenti delle tasse».