AmbienteSunak si difende sulle emissioni 0 ma piovono le critiche
SDA
21.9.2023 - 11:35
L'annacquamento degli impegni sulla transizione verde annunciato ieri dal governo conservatore britannico fra non poche polemiche non significa che il target finale delle emissioni zero di CO2, assunto da Londra a suo tempo in sede internazionale, non sarà rispettato.
Keystone-SDA
21.09.2023, 11:35
21.09.2023, 12:13
SDA
Lo ha ribadito oggi a Bbc Radio 4 il primo ministro, Rishi Sunak, la cui correzione di rotta continua in ogni caso a suscitare un dibattito rovente nel Regno Unito: fra i consensi della stampa di destra e di alcuni settori sociali e le critiche degli oppositori politici, d'una parte dell'industria e dello stesso advisor indipendente di Dowing Street sul dossier clima.
«Io credo nell'obiettivo emissioni zero e voglio attuarlo», ha insistito il premier, malgrado la svolta significativa annunciata ieri sulle tappe intermedie: svolta che comprende – fra l'altro – il rinvio del bando totale delle auto con motore a scoppio nel Regno dal 2030 promesso a suo tempo sotto la leadership di Boris Johnson al 2035.
Sunak ha affermato che i cambiamenti – destinati politicamente a differenziarlo su un tema divisivo nella società dalla piattaforma dei rivali del Labour in vista delle prossime elezioni, ma anche dagli avversari interni legati in casa Tory all'eredità di Johnson – sono frutto di una impostazione «realistica».
E che le misure rimaste in piedi sono sufficienti. Convinzione che tuttavia il capo del comitato indipendente chiamato a consigliare il governo, Chris Stark, ha liquidato come «wishful thinking».