Sospettata di sostenere HezbollahOperazione di Polizia in Germania contro un'associazione islamica
SDA
16.11.2023 - 12:10
La polizia tedesca ha eseguito perquisizioni in sette regioni della Germania contro un'associazione islamica sospettata di sostenere il movimento sciita libanese Hezbollah. Lo ha reso noto il ministero dell'interno.
Keystone-SDA
16.11.2023, 12:10
16.11.2023, 12:11
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«In totale sono state perquisite 54 proprietà» nella città-regione di Amburgo, in Bassa Sassonia, Assia, Baden-Württemberg, Baviera, Berlino e Nord Reno-Vestfalia, precisa il comunicato del ministero riferendosi all'operazione di polizia contro il «Centro islamico di Amburgo» (Izh) e altre cinque organizzazioni sospettate di essere collegate ad esso.
«In un momento in cui molti ebrei si sentono particolarmente minacciati (...) non tolleriamo la propaganda islamista o l'incitamento antisemita e anti-Israele», afferma la ministra degli interni Nancy Faeser nella nota.
«Abbiamo nel mirino gli ambienti islamisti», sottolinea la Faeser. «In questo momento, dobbiamo essere estremamente vigili e prendere provvedimenti severi. Per questo stiamo indagando con determinazione seguendo ogni fondato sospetto.»
«I sospetti sul 'Centro islamico di Amburgo' sono gravi. Da tempo è monitorato dall'Ufficio federale per la protezione della Costituzione», ha ricordato la ministra riferendosi ai servizi segreti interni che lo hanno «classificato come islamista».
I raid odierni sembrano preannunciare altri divieti dopo quello imposto sulle attività di Hamas, secondo quanto emerge dalle dichiarazioni di Faeser la quale afferma che «ulteriori misure costituzionali devono essere ben preparate. Per questo motivo, oggi sono necessarie misure di ricerca complete in sette Stati federali».
Le attività del centro Izh, sponsor della «Moschea dell'Imam Ali» di Amburgo, «mirano a diffondere il concetto rivoluzionario della Guida Suprema (iraniana), sospettato di violare l'ordine costituzionale in Germania e l'idea di comprensione internazionale», afferma il comunicato.
I servizi segreti interni ritengono che l'Izh «eserciti una grande influenza su alcune moschee e associazioni, fino al punto di controllarle completamente. All'interno di questi circoli si riscontra spesso un chiaro atteggiamento antisemita e anti-israeliano, che viene propagato anche da diversi canali mediatici».