Germania Tensione nel governo per l'ingresso portuale della compagnia cinese

SDA

26.10.2022 - 20:30

Secondo la Cina si tratta solo di "clamori infondati". Nella foto un cargo della Cosco nel terminal per container Tollerort ad Amburgo.
Secondo la Cina si tratta solo di "clamori infondati". Nella foto un cargo della Cosco nel terminal per container Tollerort ad Amburgo.
Keystone

Nonostante la decisione del consiglio dei ministri tedesco per un ingresso al 24,9% della cinese Cosco in un terminal del porto di Amburgo, a Berlino non si placano la tensione e la discordia nella maggioranza di governo.

Emerge ora una dichiarazione di protocollo del ministero degli esteri, guidato dalla verde Annalena Baerbock, che ha coinvolto anche altri ministeri.

Come riporta la Dpa, nel documento si legge che «l'acquisizione di quote del terminal container Tollerort da parte della compagnia di navigazione statale cinese Cosco espande in modo sproporzionato l'influenza strategica della Cina sulle infrastrutture di trasporto di Germania ed Europa, così come la dipendenza della Germania dalla Cina».

Viene poi aggiunto che si vuole «richiamare espressamente l'attenzione sui notevoli rischi che si corrono se elementi dell'infrastruttura di trasporto europea sono influenzati e controllati dalla Cina – mentre la Cina stessa non permette la partecipazione della Germania nei porti cinesi.»

Il ministro delle finanze Christian Lindner, dei liberali Fdp, ha scritto su Twitter che il suo ministero si è unito alla dichiarazione.

Nel frattempo Hhla, il gruppo amburghese a capo di tre terminal su quattro del porto di Amburgo e promotore dell'ingresso di Cosco in quello di Tollerort, ha salutato la decisione del governo Scholz. Il porto di Amburgo ha invece dichiarato tramite un portavoce che «per la competitività del porto» la decisione di Berlino «è di grande importanza».

Da parte sua la Cina auspica una «cooperazione concreta» con la Germania e la fine di quelli che definisce «clamori infondati», ha detto il portavoce del ministero degli esteri Wang Wenbin, rispondendo a una domanda sullo schema di via libera del governo tedesco all'ingresso di Cosco con una quota del 24,9%, inferiore al 35% precedentemente prevista.

Il 4 novembre è atteso a Pechino il cancelliere tedesco Olaf Scholz che incontrerà il presidente Xi Jinping, appena aggiudicatosi un inedito terzo mandato alla guida del Partito comunista cinese.