In tribunale La giornalista no-war multata, ma rischia ancora 15 anni di carcere

SDA

28.7.2022 - 15:48

La giornalista televisiva russa Marina Ovsyannikova era diventata famosa in tutto il mondo per avere mostrato in diretta alla televisione di Stato un cartello contro la guerra in Ucraina lo scorso marzo
La giornalista televisiva russa Marina Ovsyannikova era diventata famosa in tutto il mondo per avere mostrato in diretta alla televisione di Stato un cartello contro la guerra in Ucraina lo scorso marzo
Keystone

La giornalista televisiva russa Marina Ovsyannikova, diventata famosa per avere mostrato in diretta alla televisione di Stato un cartello contro la guerra in Ucraina in marzo, è stata condannata oggi a una multa di 50.000 rubli (circa 780 franchi).

La donna è stata ritenuta colpevole di avere screditato le forze armate in alcune dichiarazioni. Lo riferisce l'agenzia Ria Novosti.

La condanna si riferisce a dichiarazioni fatte dalla giornalista contro il conflitto presso un tribunale di Mosca che stava processando un deputato municipale dell'opposizione, Ilya Yashin.

Marina Ovsyannikova, riferisce il Guardian, rischia ancora una condanna fino a 15 anni di reclusione per alcuni post sui social media in cui ha criticato la guerra in Ucraina. Anche oggi la giornalista ha dato voce alla sua protesta davanti ai giudici. «Quello che succede qui è assurdo, la guerra è orrore, sangue e vergogna», ha affermato, accusando la Russia di essere un Paese aggressore: «L'inizio di questa guerra è il più grande crimine del nostro governo», ha detto.