Libia Haftar: da Turchia e Siria 3000 mercenari

ATS

30.1.2020 - 12:05

Per l'Esercito nazionale libico di Khalifa Haftar (nella foto) si tratta di una «chiara violazione della tregua».
Per l'Esercito nazionale libico di Khalifa Haftar (nella foto) si tratta di una «chiara violazione della tregua».
Source: Keystone/EPA/MOHAMMED ELSHAIKY

«Sono 3 mila i mercenari da Siria e Turchia trasportati nelle città libiche». Lo ha detto il portavoce dell'Esercito nazionale libico (Lna), di cui Khalifa Haftar è comandante generale, Ahmed al-Mismari, in una conferenza stampa.

Egli ha aggiunto che «sono stati individuati mercenari siriani alla base di al-Assa, sul confine con la Tunisia, li conosciamo e conosciamo anche i loro obiettivi». «La Turchia – ha proseguito – sta permettendo a elementi di Daesh e di al-Qaida di insediarsi sulla costa libica e una parte di essi potrebbe anche muoversi in Europa».

Al-Mismari ha anche sostenuto che «abbiamo ricevuto rapporti sicuri che confermano che ieri nel porto di Tripoli sono state consegnate armi perforanti e armi e munizioni antiaeree e ciò è avvenuto grazie alla protezione di due navi da guerra turche».

«La questione ora – ha proseguito il portavoce – è vedere come la comunità internazionale si pone di fronte a questa pubblica invasione turca e come comunità internazionale e Nazioni Unite si posizioneranno di fronte a questa chiara violazione della tregua». Al-Mismari ha anche affermato che la base aerea di Mitiga è ormai «una base aerea completamente turca».

Ieri si è consumato il «giallo» della fregata turca Tcg Gaziantep, che incrociava al largo della Libia: secondo Ankara per soccorrere dei migranti in mare, mentre per i media vicini al generale Haftar trasportava uomini e mezzi a Tripoli per schierarli al fianco delle forze del premier libico Fayez al-Sarraj.

Tornare alla home page