Cina Hong Kong: Apple rimuove app HKmap.live

ATS

10.10.2019 - 08:18

Apple ha annunciato la rimozione della controversa app HKmap.live, disponibile a Hong Kong e utilizzata per tracciare l'attività della polizia.
Apple ha annunciato la rimozione della controversa app HKmap.live, disponibile a Hong Kong e utilizzata per tracciare l'attività della polizia.
Source: KEYSTONE/AP/VINCENT YU

Apple ha annunciato la rimozione della controversa app HKmap.live, disponibile a Hong Kong e utilizzata per tracciare l'attività della polizia.

In una nota, la società californiana ha spiegato che sono state violate le regole visto che l'app è stata usata anche «per tendere agguati alla polizia» e da criminali «per perseguitare i residenti in aree senza forze dell'ordine.

«L'approvazione di Apple alla app ovviamente aiuta i ribelli. Questo significa che intendeva essere complice dei rivoltosi?«, ha scritto ieri il Quotidiano del Popolo, voce del Pcc.

Apple ha spiegato che la app aveva violato le sue regole a causa dell'uso illegale fatto, come per gli agguati tesi alla polizia. La compagnia aveva prima respinto a inizio mese la applicazione di crowdsourcing, per poi cambiare opinione venerdì, rendendola sabato disponibile nell'App Store, finendo però subito nel mirino del Quotidiano del Popolo.

Apple, nella nota, ha spiegato che «molti utenti preoccupati di Hong Kong» hanno contattato la compagnia sulla mappatura consentita dalla app. Un'indagine sul suo uso ha fatto emergere modalità che hanno messo «a rischio l'applicazione della legge e i residenti di Hong Kong: la app mostra la localizzazione della polizia e abbiamo verificato con la Hong Kong Cybersecurity and Technology Crime Bureau un uso per effettuare agguati alla polizia e minacciare la pubblica sicurezza. E criminali l'hanno usata per accanirsi contro i rensidente nelle aree dove sapevano che non c'erano le forze dell'ordine».

In base alle regole e alla policy di Apple, le app che hanno rispettato gli standard e che sono state poi ammesse nell'App Store sono state a volte rimosse per l'utilizzo illegale. Nel 2011, riporta la Cnbc, erano state eliminate alcuni applicazioni che indicavano agli autisti ubriachi le soluzioni per evitare i controlli della polizia.

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