Guerra I 27 trovano l'accordo sugli aiuti militari UE all'Ucraina

SDA

13.3.2024 - 18:08

L'Alto rappresentante dell'UE Josep Borrell è soddisfatto.
L'Alto rappresentante dell'UE Josep Borrell è soddisfatto.
Keystone

Fumata bianca al comitato dei rappresentanti permanenti presso l'Ue (Coreper) sull'approvazione della Ukraine Assistance Facility (UAF) per fornire aiuti militari urgenti a Kiev.

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La misura, che vale 5 miliardi di euro per il 2024, è frutto di un compromesso e prevede la possibilità di acquistare armi – e ottenere i rimborsi dal fondo – sul mercato internazionale qualora l'industria europea non sia in grado di evadere rapidamente gli ordini. L'UAF rientra all'interno del Fondo Europeo per la Pace (EPF).

Le reazioni non si sono fatte attendere. «Ce l'abbiamo fatta: il Coreper ha raggiunto un accordo sul Fondo di assistenza all'Ucraina. Il Fondo ci consentirà di aumentare il nostro sostegno militare all'Ucraina con altri 5 miliardi di euro. Il messaggio è chiaro: sosterremo Kiev con tutto ciò che è necessario per prevalere», ha scritto su X l'alto rappresentante Ue Josep Borrell.

Intanto, il cancelliere tedesco Olaf Scholz ha ribadito oggi il suo no all'invio di missili da crociera Taurus a Kiev. «La ponderazione non è qualcosa che può essere qualificata come debolezza come fanno alcuni, è invece ciò a cui i cittadini di questo Paese hanno diritto», ha detto Scholz in Parlamento, rispondendo ai suoi critici.

Il cancelliere ha poi ripetuto che «per me è fuori questione fornire sistemi d'arma ad ampio raggio che possono essere consegnati in modo sensato solo se comportano anche l'impiego di soldati tedeschi, anche al di fuori dell'Ucraina. È una linea che io, come Cancelliere, non voglio superare».