COVID.19 Gli infermieri di Delhi: «Boicotteremo il Vaccine Day»

SDA

15.1.2021 - 19:30

Situazione difficile in India.
Situazione difficile in India.
Keystone

Almeno 18'000 dipendenti dell'Amministrazione di Delhi boicotteranno domani la prima giornata della vaccinazione nazionale anti-Covid.

A. P. Khan, leader del sindacato confederato degli addetti della municipalità, ha detto ai media che i lavoratori non si presenteranno nei 75 centri di vaccinazione già allestiti a Delhi, come forma di protesta per non avere ricevuto lo stipendio, che per molti di loro è in arretrato da sei mesi.

Tra i lavoratori che non si faranno vaccinare, gli «Aganwadi» assistenti sociali che si occupano dell'infanzia, gli «Asha» infermieri di base, gli addetti alla sanificazione, maestri e gli addetti alla sicurezza: «Sono stati applauditi sui media come eroi del Covid», ha detto Khan, «ma non vengono pagati».

La richiesta di un indennizzo in caso di sintomi dopo il vaccino

Satish Kumart Mundka, altro esponente del sindacato, ha chiesto che i lavoratori della salute siano assicurati per almeno 10 milioni di rupie a testa, 135 euro, nel caso si manifestino effetti collaterali dopo l'iniezione del vaccino: «Molti degli operatori sanitari si sono ammalati, ma per loro non c'è stata nessuna tutela».

Gli operatori sanitari della capitale indiana sono circa 300'000: tutti hanno già ricevuto la convocazione per presentarsi.

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