Ma non ha accesso al mareL'Iran avverte: «Se continuano i crimini a Gaza chiuderemo il Mediterraneo»
nw
23.12.2023 - 17:58
Un comandante delle Guardie della Rivoluzione iraniana ha affermato che il Mediterraneo potrebbe essere «chiuso» se gli Stati Uniti e i loro alleati continuassero a commettere «crimini» a Gaza. Lo riferisce la Reuters sul suo sito.
Keystone-SDA, nw
23.12.2023, 17:58
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«Dovranno aspettarsi presto la chiusura del Mar Mediterraneo, dello Stretto di Gibilterra e di altri corsi d'acqua», ha detto Mohammad Reza Naqdi, comandante dei pasdaran citato da Tasnim.
L'Iran non ha accesso diretto al Mediterraneo e non è chiaro come possa tentare di chiuderlo, anche se Naqdi ha parlato di «nascita di nuove potenze di resistenza e chiusura di altre vie d'acqua».
«In passato, la chiusura del Golfo Persico e dello Stretto di Hormuz da parte dell'Iran era l'incubo degli Stati Uniti e dei suoi alleati, e oggi si trovano ad affrontare la chiusura dello Stretto di Bab-el-Mandeb e del Mar Rosso nella regione da parte di gruppi di resistenza», ha affermato Naghdi, prima di evocare una possibile chiusura del Mar Mediterraneo.
«Gli Stati Uniti e il regime sionista sono diventati pazzi dopo i gravi crimini e la brutalità commessi a Gaza e non riescono nemmeno a trarre lezioni dal passato», ha detto il comandante dei pasdaran.
«Hanno intensificato i loro attacchi negli ultimi anni per ottenere la vittoria, ma questo approccio ha solo portato alla formazione di nuovi gruppi di resistenza nella regione, tra cui Hezbollah libanese, Hamas palestinese, le Forze di Mobilitazione Popolare irachene e l'Ansarullah yemenita (Houthi), che hanno affrontato con forza gli americani e i loro alleati», ha sottolineato.
Attualmente, gli unici gruppi sostenuti dall'Iran nel Mediterraneo sono Hezbollah in Libano e le milizie alleate in Siria, all'estremo opposto del mare da Gibilterra.