L'Iran ha giustiziato questa mattina l'ex leader dell'opposizione Ruhollah Zam, che aveva vissuto in esilio in Francia e ha partecipato a manifestazioni contro il regime iraniano. Lo ha annunciato la televisione di Stato.
«Il 'controrivoluzionario' Zam è stato impiccato in mattinata dopo che la sua condanna è stata confermata dalla Corte suprema a causa della» gravità dei crimini «commessi contro la Repubblica islamica dell'Iran», ha detto la televisione.
Zam, che gestiva il sito di informazione d'opposizione Amadnews, era stato accusato di spionaggio a beneficio dei servizi di intelligence di «Stati Uniti, Francia, Israele e un paese della regione» allo scopo di far cadere la Repubblica Islamica.
Era inoltre stato condannato per aver agito in modo da minare la sicurezza dell'Iran all'interno del paese e all'estero, disseminando menzogne e danneggiando il sistema economico del paese.
Zam era stato attivo durante le proteste in Iran fra il 2017 e il 2018. Viveva in Francia, ma era stato arrestato dalle forze di sicurezza iraniane durante una visita in Iraq ed era tornato nel paese nell'ottobre del 2019.