Iran Il nuovo presidente Raisi: «Ho sempre difeso i diritti umani»

SDA

21.6.2021 - 14:01

Parlando alla sua prima conferenza stampa dopo l'elezione di venerdì scorso, il nuovo presidente iraniano Ebrahim Raisi, accusato da più parti di aver ordinato esecuzioni sommarie di massa alla fine degli anni '80 come procuratore a Teheran, ha sostenuto di aver "sempre" difeso i diritti umani.
Parlando alla sua prima conferenza stampa dopo l'elezione di venerdì scorso, il nuovo presidente iraniano Ebrahim Raisi, accusato da più parti di aver ordinato esecuzioni sommarie di massa alla fine degli anni '80 come procuratore a Teheran, ha sostenuto di aver "sempre" difeso i diritti umani.
Keystone

Alla prima conferenza stampa dopo l'elezione di venerdì, il nuovo presidente iraniano Ebrahim Raisi, che si ritiene abbia ordinato esecuzioni sommarie di massa alla fine degli anni '80 come procuratore a Teheran, ha sostenuto di aver «sempre» difeso i diritti umani.

Il nuovo presidente ha poi affermato di essere stato eletto con una partecipazione «di massa». Raisi ha trionfato al primo turno con il 61,9% dei voti, ma l'affluenza, che si è fermata al 48%, è stata la più bassa nella storia delle presidenziali nella Repubblica islamica

D'altro canto, Raisi ha quindi precisato che non autorizzerà negoziati sul nucleare semplicemente «per il gusto di negoziare». «Ogni negoziato che garantisce gli interessi nazionali sarà certamente sostenuto», ha comunque assicurato, riferendosi ai colloqui in corso a Vienna sul ritorno degli USA all'accordo nucleare del 2015 e la revoca delle sanzioni americane.

Il nuovo presidente iraniano ha poi detto di non aver intenzione di incontrare il suo omologo statunitense Joe Biden.