Iran Il presidente Raisi chiede il pugno di ferro contro i dimostranti

SDA

24.9.2022 - 12:29

Mentre continuano in tutto il mondo le proteste per la morte della 22enne Mahsa Amini, il presidente ultraconservatore Ebrahim Raisi ha chiesto il pugno di ferro contro nuovi disordini in Iran (nella foto una manifestante davanti al palazzo del parlamento a L'Aja, in Olanda)
Mentre continuano in tutto il mondo le proteste per la morte della 22enne Mahsa Amini, il presidente ultraconservatore Ebrahim Raisi ha chiesto il pugno di ferro contro nuovi disordini in Iran (nella foto una manifestante davanti al palazzo del parlamento a L'Aja, in Olanda)
Keystone

Il presidente ultraconservatore iraniano Ebrahim Raisi ha dichiarato che le manifestazioni e i disordini in Iran dovrebbero essere affrontati «con durezza».

Citato dall'Irna, Raisi ha definito i manifestanti «rivoltosi che disturbano l'ordine e la sicurezza nel Paese» parlando al telefono con Mohammadrasul Doustbeigi, membro dei Guardiani della Rivoluzione (Pasdaran) e della milizia che difende i luoghi santi sciiti, che combatte in Iraq e in Siria.

Proprio oggi Teheran ha dato un suo bilancio officiale degli scontri, parlando di 35 morti dopo una settimana di proteste, mentre quelli non ufficiali collocano quel numero ad almeno 50, oltre a centinaia di feriti e centinaia di arresti. Le proteste sono state innescate dalla morte, mentre era detenuta dalla polizia, di Mahsa Amini, arrestata perché indossava male il velo.