BEIRUT
L'Alta corte irachena ha emesso un mandato di arresto per il vice presidente della regione autonoma del Kurdistan, Kosrat Rasul, per "affermazioni provocatorie contro l'esercito iracheno". Ne dà notizia oggi la televisione curda irachena Rudaw.
Rasul era arrivato domenica a Kirkuk alla testa di 6.000 miliziani Peshmerga, ma poi si era ritirato senza combattere, come quasi tutte le altre unità curde, quando lunedì le truppe di Baghdad hanno ripreso il controllo della provincia contesa.
Ieri Rasul ha definito "occupante" l'esercito federale, paragonando l'offensiva all'operazione di sterminio 'Anfal' condotta dall'allora presidente Saddam Hussein contro i curdi.
Il reato di istigazione alla violenza contro l'esercito, di cui Rasul è accusato, è punito con una pena fino a sette anni di reclusione.
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