Iraq Iraq: oltre 151 mila bimbi rischiano morte

ATS

11.12.2018 - 16:20

L'Unicef è impegnata in una corsa contro il tempo per assistere in Iraq oltre 151 mila bambini, vittime delle guerre in Medio Oriente che rischiano ora la vita per il freddo (foto d'archivio)
L'Unicef è impegnata in una corsa contro il tempo per assistere in Iraq oltre 151 mila bambini, vittime delle guerre in Medio Oriente che rischiano ora la vita per il freddo (foto d'archivio)
Source: KEYSTONE/EPA/AMMAR SALIH

L'Unicef è impegnata in una corsa contro il tempo per assistere in Iraq oltre 151 mila bambini, vittime delle guerre in Medio Oriente che rischiano ora la vita per il freddo.

Questi bambini "rifugiati interni" che hanno dovuto abbandonare con le loro famiglie le loro case a causa dei combattimenti, sono ora minacciati, con l'arrivo dell'inverno, dal freddo e dalle inondazioni che si sono abbattute su varie regioni del Paese.

In Iraq, infatti, l'inverno è rigido e caratterizzato da forti piogge e neve. Al nord, dove vive la maggior parte dei bambini jazidi e rifugiati interni, le temperature scendono di molto sotto lo zero. Inoltre le inondazioni devastatrici hanno reso questo inverno ancora più duro soprattutto per i bambini soggetti a ipotermia e malattie respiratorie.

La maggior parte delle famiglie sfollate vivono, infatti, sotto la soglia della povertà, in alloggi non riscaldati o nei campi profughi senza riparo, al freddo. Queste famiglie non sono in grado dunque di tenere al caldo i propri figli.

"Nessun bambino - ha sottolineato il Rappresentante Unicef in Iraq Peter Hawkins - deve correre il rischio di morire di freddo. Tutti meritano di vivere in buona salute e dormire al caldo".

Per questo l'Unicef sottolinea la necessità di sostenere questi bambini e di fornire loro vestiti adeguati per difendersi dal freddo.

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