Proteste Israele: Ben Gvir minaccia la caduta del governo se stop a riforma

SDA

27.3.2023 - 09:59

Itamar Ben Gvir, leader del partito di estrema destra "Potenza ebraica" e ministro per la sicurezza nazionale. (Foto archivio)
Itamar Ben Gvir, leader del partito di estrema destra "Potenza ebraica" e ministro per la sicurezza nazionale. (Foto archivio)
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Itamar Ben Gvir, leader del partito di estrema destra «Potenza ebraica» e ministro per la sicurezza nazionale, ha minacciato Benyamin Netanyahu che farà cadere subito il governo se il premier decidesse di fermare la riforma giudiziaria.

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Lo riferiscono i media. Ben Gvir, hanno aggiunto i media, ha affermato che il significato di un arresto della riforma sarebbe «una resa di fronte alle violenze nelle strade». Senza il partito di Ben Gvir, Netanyahu perderebbe la maggioranza alla Knesset.

Bloccati i decolli dall'aeroporto di Tel Aviv

Il leader del sindacato dei dipendenti degli aeroporti israeliani Pinchas Idan ha annunciato l'arresto immediato di tutti i decolli dall'aeroporto Ben Gurion di Tel Aviv.

Si tratta, ha spiegato, di una protesta nei confronti della grande riforma giudiziaria avviata dal governo Netanyahu e contro il licenziamento del ministro della difesa Yoav Gallant.

Poco prima il leader della centrale sindacale Arnon Bar David aveva preannunciato uno sciopero generale in tutto il Paese se Netanyahu oggi non formerà quella riforma.