Medio OrienteIsraele ha distrutto 320 obiettivi in Siria con 350 caccia
SDA
10.12.2024 - 18:24
«Oggi l'Idf ha completato la parte strategica centrale dell'operazione Hats Bashan (Fionda di Beshan) iniziata nella notte tra sabato e domenica, con la consapevolezza che il regime di Assad stava cadendo.
Keystone-SDA
10.12.2024, 18:24
10.12.2024, 18:32
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Centinaia di obiettivi strategici siriani sono stati attaccati nell'operazione e le forze di sicurezza continuano a operare nella zona cuscinetto». Lo hanno riferito fonti militari a «Channel 12». Nell'ambito dell'operazione, 350 caccia dell'Iaf hanno effettuato attacchi in tutta la Siria e distrutto 320 obiettivi strategici: aerei, missili terra-aria, terra-mare, Scud da crociera, navi militari e carri armati, riporta l'emittente.
«Se il nuovo regime in Siria permetterà all'Iran di tornare a stabilirsi o permetterà il trasferimento di armi a Hezbollah, risponderemo con forza e gli faremo pagare un prezzo pesante. Siamo intenzionati a fare tutto il necessario per garantire la nostra sicurezza», ha dichiarato il premier israeliano Benyamin Netanyahu in una nota diffusa dal suo ufficio.
«In questo contesto, ho autorizzato l'aviazione a bombardare capacità militari strategiche lasciate dall'esercito siriano, affinché non finiscano nelle mani dei jihadisti».
Netanyahu: «Come la Royal Air Force britannica nella seconda guerra mondiale»
Parlando dal ministero della Difesa a Tel Aviv, il primo ministro ha aggiunto: «Vogliamo avere relazioni con il nuovo regime siriano. Ma se questo regime permetterà all'Iran di tornare a stabilirsi in Siria, o permetterà il trasferimento di armi iraniane o qualsiasi altra arma a Hezbollah, o se ci attaccherà, risponderemo con forza e gli faremo pagare un prezzo pesante. Ciò che è accaduto al precedente regime accadrà anche a questo».
Netanyahu ha affermato che ciò che sta facendo Israele «è simile a ciò che fece la Royal Air Force britannica quando bombardò la Marina del regime di Vichy che collaborava con i nazisti, per impedire che finisse proprio nelle mani dei nazisti».