Medio Oriente Israele: «Ucciso a Mawasi Salameh, era con Deif»

SDA

14.7.2024 - 16:37

Il raid israeliano effettuato a Mawasi avrebbe ucciso il comandante della Brigata Khan Yunis di Hamas. (Nell'immagine il premier israeliano Benjamin Netanyahu).
Il raid israeliano effettuato a Mawasi avrebbe ucciso il comandante della Brigata Khan Yunis di Hamas. (Nell'immagine il premier israeliano Benjamin Netanyahu).
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L'esercito israeliano ha annunciato che nel raid di ieri a Mawasi «è stato colpito e ucciso il comandante della Brigata Khan Yunis di Hamas Rafaa Salameh» che si trovava nello stesso luogo del capo delle Brigate Qassam Mohammed Deif, anche lui obiettivo dell'attacco.

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Fino ad oggi la sorte di Salameh non era data per certa e lo stesso premier Benyamin Netanyahu non aveva potuto confermare la sua morte nel raid. «Salameh – ha detto l'Idf – era uno dei più stretti collaboratori di Deif e una delle menti del massacro del 7 ottobre».

La notizia era già stata data dal giornale in lingua araba – ma di base a Londra – 'al-Sharq al-Awsat', che aveva citato fonti non specificate di Hamas.

«L'eliminazione di Salameh – hanno aggiunto l'Idf e lo Shin Bet – danneggia in modo significativo le capacità militari di Hamas». Le stesse fonti hanno poi ricordato che Salameh si era unito ad Hamas all'inizio degli anni '90 ed è stato nominato comandante del battaglione Khan Yunis di Hamas sotto il comando di Sinwar.

A lui – hanno aggiunto – è spettato «un ruolo significativo nel rapimento del soldato Gilad Shilat». Nel 2016 diventato comandante della Brigata Khan Yunis, Salameh «è stato responsabile di tutti i razzi lanciati dall'area di Khan Yunis verso il territorio israeliano».