Due scosse di terremoto molto forti sono state percepite, poco dopo le 7, in varie zone delle Marche, in particolare. Da Ancona a Fano e Urbino: sono molte le città in cui le case hanno tremato per diversi secondi. Il terremoto è stato avvertito anche in Veneto e fino a Roma.
ATS / sam
09.11.2022, 09:12
09.11.2022, 11:33
ATS / sam
La prima scossa, alle ore 7.07, ha avuto una magnitudo di 5.7 ed è stata registrata dall'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv) al largo della costa marchigiana pesarese, a una profondità di 8 km. È stata seguita da altri due terremoti di magnitudo 3.1 e 3.4.
Dalle prime verifiche effettuate dai vigili del fuoco e dalla protezione civile non risultano gravi danni a persone e cose. Ci sono però state diverse telefonate alle centrali operative con richieste di verifiche su edifici.
🔴 #PesaroUrbino#Ancona, scossa terremoto ML 5.7 Costa Adriatica marchigiana: giunte alle sale operative dei #vigilidelfuoco alcune richieste di verifiche su edifici [#9novembre 8:00]
A Palazzo delle Marche, sede dell'Assemblea legislativa, sono caduti alcuni frammenti di intonaco negli uffici.
Il sindaco di Pesaro Matteo Ricci ha raccontato all'Ansa: «Stiamo facendo controlli, molta gente è in strada e al momento non risultano danni ingenti però stiamo facendo tutti i controlli possibili su tutti gli edifici pubblici. Le scuole sono state chiuse in maniera precauzionale. C'è stato grande spavento perchè la botta è stata forte e quindi temiamo conseguenze». terremoto di questa mattina.
Nessuna allerta tsunami
«Appena 6 minuti dopo il sisma il Centro allerta tsunami ha diramato un messaggio di informazione, che non è un messaggio di allerta, ma informa che c'è stato il sisma per attivare i controlli lungo le coste».
Lo ha detto all'ANSA Alessandro Amato dell'Ingv, che coordina il centro allerta Tsunami sottolineando che, allo stato attuale «il rischio non c'è». «Ci sarebbe stato con una magnitudo più grande di 6.5. Il messaggio che abbiamo diramato si attiva per terremoti di 5.5 in mare o lungo la costa nel Mediterraneo. Se ci fosse stato uno Tsunami si sarebbe sviluppato pochi minuti dopo».
Sospese le lezioni nelle scuole in varie città
Dopo le forti scosse di terremoto che si sono succedute nelle Marche, epicentro costa pesarese, in diverse città sono state precauzionalmente sospese le lezioni scolastiche e universitarie. In particolare a Fano, Pesaro, Senigallia e Ancona sono state chiuse le strutture di ogni ordine e grado.
La sindaca di Ancona Valeria Mancinelli ha comunicato che «in via precauzionale vengono sospese le lezioni di tutte le scuole della città, di ogni ordine e grado, dai nidi alle superiori. Anche l'Università resta chiusa».