Qatargate L'europarlamentare Cozzolino agli arresti domiciliari

SDA

11.2.2023 - 17:28

Sulla immunità dell'eurodeputato italiano Andrea Cozzolino si era espresso il Parlamento europeo
Sulla immunità dell'eurodeputato italiano Andrea Cozzolino si era espresso il Parlamento europeo
Keystone

La Corte di Appello di Napoli ha disposto gli arresti domiciliari per l'europarlamentare Andrea Cozzolino a cui ieri la Guardia di Finanza ha notificato un mandato di arresto europeo nell'ambito dell'inchiesta della Procura federale belga sul cosiddetto Qatargate.

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La decisione è stata adottata dai giudici della sezione «Misure di Prevenzione». L'udienza per l'estradizione dell'europarlamentare italiano è stata fissata per le ore 11 di martedì 14 febbraio. La detenzione domiciliare sarà nella abitazione del Vomero di Cozzolino.

La Corte di appello di Napoli, che ha disposto i domiciliari per l'europarlamentare, ha ritenuto «non valutabile la gravità indiziaria e la configurabilità secondo quanto contenuto nella segnalazione della corruzione ex art 318 cp».

I giudici hanno ritenuto «esistente pericolo di fuga moderato» ed hanno fissato per la decisione udienza ordinaria nella prossima settimana.

Le contestazioni che vengono mosse all'europarlamentare Andrea Cozzolino fanno riferimento al periodo che va dal primo gennaio 2018 al 15 luglio 2022, «quale componente del Parlamento Europeo, Presidente dal 2019 della Delegazione per le relazioni con i Paesi del Maghreb e Co-Presidente della Commissione Parlamentare Congiunta Euro-Marocchina, nonché componente della commissione speciale Pegasus».

Avrebbe ricevuto denaro per esercitare le funzioni nel Parlamento UE

Secondo gli inquirenti, in concorso e associazione con Panzeri, Giorgi, Kaili, Tarabella e Arena, avrebbe «indebitamente ricevuto, per conto del Governo del Marocco, verosimilmente da tale Atomun, danaro per esercitare le sue funzioni parlamentari europee in modo da favorire gli interessi del Marocco all'interno del Parlamento Europeo».

Ieri i finanzieri del Gruppo di investigazione sulla criminalità organizzata (Gico) che dovevano notificare il mandato di arresto europeo non hanno trovato in casa l'europarlamentare che «per esigenze reali ed effettive» si era spostato in una clinica vicino casa.

Per la Corte di Appello di Napoli «il pericolo di fuga, per quanto sussistente, può ritenersi di livello moderato, agevolmente contenibile mediante la misura cautelare degli arresti domiciliari, sufficiente per controllare che l'arrestato non si sottragga al procedimento in corso nelle more della decisione della Corte d'Appello circa la richiesta di consegna» all'autorità inquirente belga.

I giudici hanno autorizzato Cozzolino ad allontanarsi dal suo domicilio (quello dove deve rimanere agli arresti domiciliari) ogni giorno dalle 11 alle 12 e dalle 17 alle 18 per consentirgli «di provvedere alle proprie esigenze di sostentamento e sanitarie».