Regno UnitoJohnson, «privilegiato che evita isolamento»
SDA
18.7.2021 - 12:00
Irrompe immediata la polemica nel Regno Unito dopo che il primo ministro Boris Johnson e il cancelliere dello Scacchiere Rishi Sunak hanno optato per un programma pilota del sistema sanitario nazionale.
Keystone-SDA
18.07.2021, 12:00
18.07.2021, 14:09
SDA
Questo consente loro di evitare la quarantena dopo un contatto positivo salvo sottoporsi a test quotidiano. Scelta fortemente criticata dall'opposizione laburista, che accusa il premier di avvalersi di un «trattamento speciale ed esclusivo» mentre molti lavoratori sono costretti a casa.
La prima a tuonare è la numero due del Labour, Angela Rayner, che affida subito a Twitter la sua critica: «Mi scuso per il linguaggio poco parlamentare, ma questa è proprio una presa per i fondelli. Non seguono le regole che loro stessi hanno creato e che si aspettano i miei elettori seguano. Questo governo tratta i cittadini dall'alto in basso, pensa di essere al di sopra della legge e che le regole non li riguardano».
Le fa eco il parlamentare Darren Jones: «Ho dovuto cancellare la mia intera settimana di lavoro perché mi è stato detto di isolarmi fino a venerdì. Il programma di test quotidiani non mi è stato offerto, così come non è stato offerto a milioni di altri lavoratori bloccati a casa, immagino».
Stessa reazione quella del ministro ombra della Salute, Jonathan Ashworth, che in un'intervista a Sky News ha accusato il governo di fare due pesi e due misure. Al coro di proteste si unisce anche il leader dei LibDem, Sir Ed Davey, che ha condannato senza mezzi termini la scelta di Boris Johnson: «È una regola per loro e un'altra per tutti gli altri».