NAIROBI
Salta la possibilità che la ripetizione delle elezioni presidenziali di domani in Kenya venga rinviata: la Corte suprema ha dichiarato che non può esaminare un ricorso per mancanza di quorum di giudici presenti.
Il ricorso urgente, che chiedeva il rinvio delle elezioni, è stato presentato da tre cittadini che sostengono che la Commissione elettorale (Iecb) è divisa al suo interno e non può garantire elezioni corrette e credibili. Lo stesso presidente dello Iecb, Wafula Chebukati, ha ammesso pubblicamente di non poter garantire un'elezione credibile. Componenti della commissione inoltre perseguirebbero interessi di parte e va tenuto conto del boicottaggio annunciato dal principale candidato dell'opposizione Raila Odinga, argomentano fra l'altro i ricorrenti.
Secondo il giornale The Star, il ricorso insiste anche sul fatto che le minacce ai dipendenti dell'Iebc potrebbero pregiudicare il risultato di queste elezioni (ripetizione di quelle svoltesi l'8 agosto e vinte dal presidente Uhuru Kenyatta ma annullate per irregolarità).
Il leader dell'opposizione kenyana, Raila Odinga, ha esortato ieri i suoi sostenitori a evitare manifestazioni di piazza nel giorno della ripetizione delle elezioni presidenziali e a tenersi lontani dai seggi. Lo riferiscono media kenyani, come i siti del quotidiano The Nation e della radio Capital Fm Kenya, riportando parte di un'intervista concessa da Odinga alla Bbc.
"Non abbiamo detto alla gente di manifestare nel giorno delle elezioni. Non l'abbiamo detto per niente", ha sostenuto Odinga, sebbene The Nation ricordi che giovedì lui e altri esponenti della sua coalizione socialdemocratica "Super Alleanza nazionale" (Nasa) avessero esortato i militanti a prepararsi a manifestare nella settimana precedente la tornata elettorale.
Secondo Odinga l'alleanza d'opposizione aveva chiesto di tenersi lontani dai seggi nel giorno delle elezioni, precisa Capital Fm.
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