Guerra in Ucraina Controffensiva, qualche successo di Kiev, i russi si difendono al sud

SDA

11.6.2023 - 17:31

Soldati ucraini impegnati in un'operazione sulla linea del fronte a Kreminna, nella regione di Luganks (foto dell'8 giugno 2023)
Soldati ucraini impegnati in un'operazione sulla linea del fronte a Kreminna, nella regione di Luganks (foto dell'8 giugno 2023)
Keystone

Mentre Kiev distilla le informazioni sulla controffensiva, a rendere noti gli avanzamenti delle truppe ucraine ci pensa Grey Zone, il canale Telegram semi-ufficiale del gruppo di mercenari Wagner. Gli ucraini riferiscono di azioni difensive russe nel sud del Paese e di attacchi falliti a Bakhmut.

Keystone-SDA

La situazione sul teatro di guerra in Ucraina non risulta molto chiara con annunci contrastanti in provenienza dalle parti in conflitto.

Il gruppo Wagner in un lungo post su Telegram viene reso noto che le forze russe hanno abbandonato l'insediamento di Blagodatnoye (riconquistato da Kiev) e stanno arretrando incalzati dalle truppe ucraine sul fianco di Neskuchnoye (oblast orientale di Karkiv) fino a Storozhevoye sotto la minaccia di accerchiamento.

Nella sezione occidentale della linea di contatto di Zaporizhzhia – riferisce Grey Zone – gli ucraini controllano ora completamente Lobkove, con avanzamenti verso le strade Zherebyanka e Pyatikhatka.

«Sulla base di queste informazioni e digerendo l'esperienza degli attacchi del nemico a Balakleya, Kupyansk, Izyum, Liman, così come lo schiacciamento delle nostre forze dalla riva destra del Dnipro nella regione di Kherson, al momento vedo dei paralleli con l'attacco ucraino nella regione di Kherson.»

«In questo momento dovremmo aspettarci l'accumulo di equipaggiamento e personale nell'area del principale attacco nemico, che, tra l'altro, non è escluso venga effettuato all'incrocio delle formazioni militari russe», si legge nel post.

I russi si difendono a sud

Le forze russe hanno bombardato con droni la regione ucraina di Kharkiv, dove nel pomeriggio, intorno alle 16.30 locali (le 15.30 in Svizzera), si sono udite almeno 4 esplosioni, che non provenivano però dalla città capoluogo.

Lo scrive su Telegram l'agenzia Ukrinform, che aggiunge che si sta facendo una valutazione sul posto su eventuali vittime o danni.

I russi «si stanno difendendo» sul fronte sud-orientale, nella regione di Zaporizhzhia e Kherson, mentre continuerebbero ad «attaccare», senza successo, nel Donbass: così viene presentata la situazione sui fronti dove da tre giorni si segnala una controffensiva ucraina in corso da parte dello Stato maggiore ucraino nel suo bollettino mattutino, citato da Ukrinform.

«Il nemico si sta difendendo nelle direzioni Zaporizhzhia e Kherson», cioè sul fronte sud-est, dove «ha compiuto attacchi aerei nei distretti di Novopavlivka, Gulyaipol e Orikho» facendo fuoco con l'artiglieria su oltre 20 insediamenti.

I russi tentano attacchi a Bakhmut

Quanto al fronte orientale, nel Donbass, dove ieri l'intelligence britannica dava conto di uno «sfondamento» delle linee nemiche e si registrava un avanzamento di 1,4 chilometri a tenaglia attorno a Bakhmut, i militari da Kiev scrivono che i russi «continuano a concentrare i loro sforzi principali nel tentativo di occupare completamente le regioni di Lugansk e Donetsk, dove continuano pesanti combattimenti. Nelle ultime 24 ore si sono svolti 35 scontri di combattimento sul tratto di fronte indicato».

Quanto a Bakhmut, «il nemico ha compiuto azioni offensive in direzione di Bila Gora, ma senza successo» e ha compiuto attacchi aerei nelle aree degli insediamenti di Bila Gora, Dilyivka, Toretsk e nella regione di Donetsk.

Il nemico non ha condotto operazioni offensive nella direzione di Avdiyiv. Nella direzione di Marinka, i nostri difensori hanno respinto tutti gli attacchi nemici», si legge nel comunicato, riportato da Ukrinform.

Il comando militare ucraino dà inoltre conto di 16 attacchi aerei compiuti dall'aeronautica «su aree in cui è concentrato il personale russo e 2 attacchi sui sistemi missilistici antiaerei del nemico» e di aver colpito con i missili e l'artiglieria «due punti di controllo e cinque aree» dov'erano concentrate truppe.