Balcani Kosovo: Thaci, un vertice molto difficile

ATS

30.4.2019 - 08:20

La cancelliera tedesca Angela Merkel, a sinistra, e il presidente francese Emmanuel Macron, a destra, accolgono il presidente kosovaro Hashim Thaci alla riunione di ieri sera a Berlino sui Balcani occidentali.
La cancelliera tedesca Angela Merkel, a sinistra, e il presidente francese Emmanuel Macron, a destra, accolgono il presidente kosovaro Hashim Thaci alla riunione di ieri sera a Berlino sui Balcani occidentali.
Source: KEYSTONE/AP/MARKUS SCHREIBER

Per il presidente kosovaro Hashim Thaci, la riunione di lunedì sera a Berlino sui Balcani occidentali, dedicata in larga parte alla questione del Kosovo e allo stallo nel dialogo con la Serbia, è stata «estremamente difficile», e si è conclusa senza risultati concreti.

Parlando ai giornalisti al termine dei lavori Thaci, citato dai media serbi, ha detto che tutti sono stati d'accordo nel ritenere che il conflitto congelato fra Belgrado e Pristina vada superato. «L'unica opzione è il dialogo. La posizione del Kosovo è chiara, non vi possono essere condizioni per il dialogo», ha affermato Thaci alludendo alla posizione di Belgrado che per la ripresa del negoziato pone come condizione l'abolizione dei dazi doganali maggiorati del 100% imposti da Pristina sull'import serbo e bosniaco.

Thaci ha quindi definito 'idee morte' quelle su eventuali scambi di territori fra Serbia e Kosovo e su una Comunità delle municipalità serbe in Kosovo dotata di poteri esecutivi. Tale Comunità è prevista dall'accordo concluso da Belgrado e Pristina nel 2013 a Bruxelles, ma che la parte kosovara, come accusa Belgrado, non ha mai messo in pratica. In precedenza lo stesso Thaci, in un intervento su Facebook, aveva scritto che la riconciliazione nella regione non sarà possibile fino a quando Serbia e Bosnia-Erzegovina non riconosceranno l'indipendenza del Kosovo.

«Questa situazione negativa non si potrà superare con dichiarazioni e promesse astratte. I paesi della regione devono prendere decisioni coraggiose, ma ciò non avverrà finché non vi saranno decisioni coraggiose e strategiche dell'Unione europea e dei Paesi membri. Né sarà possibile una riconciliazione fino a quando Serbia e Bosnia-Erzegovina non riconosceranno l'indipendenza del Kosovo», ha scritto Thaci.

Secondo i media di Pristina, Thaci sarebbe rimasto deluso dal vertice di Berlino per la mancata liberalizzazione del regime dei visti per i cittadini kosovari in viaggio nella Ue. Pristina infatti ritiene di aver soddisfatto tutti i criteri e le richieste di Bruxelles a questo riguardo.

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