ElezioniKosovo: vincono nazionalisti VV, Kurti verso il governo
SDA
14.2.2021 - 21:23
Il movimento della sinistra nazionalista 'Autodeterminazione' (Vetevendosje, VV), stando agli exit poll e confermando le previsioni della vigilia, ha largamente vinto le elezioni parlamentari anticipate di oggi in Kosovo.
E il suo leader Albin Kurti, politico radicale, eccentrico e su posizioni fortemente anti-serbe, si avvia probabilmente a tornare alla guida del governo a Pristina dopo la breve esperienza del suo primo esecutivo di coalizione lo scorso anno, caduto dopo soli 50 giorni.
La vittoria di VV è stata annunciata dapprima dall'exit poll dell'Istituto Pipos per la tv Klan Kosova, che lo ha indicato al 41,8%, e successivamente da quelli effettuati da altre testate giornalistiche. Per il giornale Koha ditore, 'Autodeterminazione' ha ottenuto oltre il 50%, per l'altro quotidiano Expres il 47,9%. E per le strade di Pristina i sostenitori di Kurti stanno già festeggiando con bandiere e cortei di auto.
Concordanti i dati preliminari sulle altre forze politiche, indicate a grande distanza da VV. Il Partito democratico del Kosovo (Pdk), la forza politica del presidente dimissionario Hashim Thaci e di altri ex leader Uck ora in carcere, viene data seconda al 16,5% da Pipos, al 15% da Koha ditore e al 17,7% da Expres.
Terza la Lega democratica del Kosovo (Ldk, centrodestra) del premier uscente Avdullah Hoti, con percentuali intorno al 15%, seguita dall'Alleanza per il futuro del Kosovo (Aak) dell'ex premier ed ex combattente Uck Ramush Haradinaj, oscillante tra il 6% e il 7%.
Con la generazione dei capi guerriglieri Uck sempre più emarginata e con tanti di loro in carcere con l'accusa di crimini di guerra, il movimento VV di Albin Kurti sembra essersi affermato come forza che incarna la voglia di cambiamento. Kurti ha fatto della lotta a corruzione e criminalità una delle bandiere della sua azione politica, insieme al pugno duro nei confronti di Belgrado, e a una maggiore distanza dagli Stati Uniti.
Ma i suoi avversari lo accusano di mire 'dittatoriali' e di mettere in pericolo i rapporti privilegiati che Pristina ha sempre avuto con gli Usa, primi sostenitori dell'indipendenza del Kosovo e fautori dei bombardamenti Nato della primavera 1999 contro la Serbia di Slobodan Milosevic.
Ad Albin Kurti è stato impedito di presentarsi capolista di VV a causa di una condanna tre anni fa per le sue intemperanze in Parlamento, dove a più riprese aveva sprigionato gas lacrimogeni per evitare l'approvazione di leggi a suo avviso ostili agli interessi del Kosovo. Ma ciò non dovrebbe impedirgli di guidare un nuovo governo, se il successo di VV verrà sancito dai dati ufficiali che la commissione elettorale comincerà a diffondere in tarda serata.