Austria Kurz: «L'Italia non metta a rischio l'UE»

ATS

6.5.2019 - 08:47

Il cancelliere austriaco Sebastian Kurz
Il cancelliere austriaco Sebastian Kurz
Source: KEYSTONE/APA/APA/GEORG HOCHMUTH

«Ci sono troppe poche sanzioni nella UE, ad esempio contro chi sfora le regole del debito o lascia passare i migranti irregolari da uno Stato all'altro», avverte il cancelliere austriaco Sebastian Kurz, in un colloquio con la Stampa.

«Ci libereremo dalla crisi solo se esisteranno sanzioni chiare verso i membri che creano indebitamento – dice -. Tutti dobbiamo lavorare per ridurre il nostro rapporto deficit/Pil e rispettare le regole del Patto di stabilità». Poi l'avviso all'Italia: regole ferree aiuteranno ad «impedire che l'Italia, ad esempio, finisca per diventare una seconda Grecia attraverso una politica del debito irresponsabile. Questo aspetto deve essere disciplinato in un nuovo trattato UE»: solo così «potremo evitare che l'Italia metta in pericolo l'intera zona euro».

Quanto alla questione migranti afferma che «chi parte illegalmente non deve poter arrivare nell'Europa centrale, ma deve essere soccorso, fermato e rimandato alle frontiere esterne». C'è l'impegno ad «aiutare i Paesi che si trovano ai confini dell'Unione, come Italia o Grecia», tuttavia «se gli Stati membri continuano a lasciar entrare immigrati clandestini verso l'Europa centrale e non rispettano i loro obblighi, sono necessarie sanzioni chiare».

Infine la replica ai populisti e ai nazionalisti: «Abbiamo bisogno di una grande forza centrista, non di un caos di destra o di sinistra che vuole distruggere l'Europa».

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