Libia L'esercito di Haftar punta su Tripoli

ATS

4.4.2019 - 21:16

Il generale Khalifa Haftar
Il generale Khalifa Haftar
Source: KEYSTONE/EPA/MOHAMMED ELSHAIKY

A dieci giorni esatti dalla Conferenza nazionale voluta dall'Onu per risolvere la crisi libica, il generale Khalifa Haftar lancia un'operazione per la conquista di Tripoli proprio nel giorno in cui vi era in visita il segretario generale dell'Onu Antonio Guterres.

La presa di Tripoli, dove è insediato il premier Fayez al-Sarraj, è un obiettivo quasi impossibile dato che le milizie dell'ovest hanno subito serrato le fila e a difesa della capitale s'è schierata la potentissima Misurata.

E anche se per ora si tratta solo di scaramucce, la preoccupazione è dichiaratamente forte e la conferenza nazionale in programma a Ghadames dal 14 al 16 aprile è a rischio.

L'Operazione per la liberazione di Tripoli

Dopo aver conquistato il sud del Paese tra febbraio e marzo, Haftar ha dunque lanciato quella che ha pomposamente chiamato 'l'Operazione per la liberazione di Tripoli' dopo che le sue truppe sono entrate senza combattere a Garian, un centro situato a 80 km in linea d'aria dal centro di Tripoli.

In un audio-messaggio, Haftar si è rivolto a quel mix di miliziani e truppe regolari che formano l'Esercito nazionale libico (Lna) di cui è comandante generale: «Eccoci, Tripoli. Eccoci, Tripoli», ha detto evocando una formula islamica legata al pellegrinaggio alla Mecco. «Oggi facciamo tremare la terra sotto i piedi degli ingiusti», ha aggiunto il generale , esortando le bellicose milizie dell'ovest ad arrendersi alla sua «marcia vittoriosa».

Molti analisti ritengono che Haftar (che aveva annunciato un velleitario attacco a Tripoli già nel 2015) non abbia la forza per espugnare la capitale libica.

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