GermaniaL'SPD si prende anche Berlino con la prima sindaca
SDA
27.9.2021 - 20:20
È la socialdemocratica Franziska Giffey la prima sindaca donna eletta al Land di Berlino. Il distacco con la rivale dei Verdi Bettina Jarasch non è abissale – il 21,4% contro il 18,1 – ma quanto basta per spuntarla.
Keystone-SDA
27.09.2021, 20:20
27.09.2021, 20:28
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L'ex ministra della Famiglia si era dimessa a maggio dal suo incarico di governo in seguito alle accuse di plagio per la tesi di dottorato alla Frei Universitaet di Berlino. Ma aveva deciso di non ritirare la sua candidatura alla guida della capitale tedesca, il suo vero obiettivo.
Giffey, classe 1978, non viene infatti dalla politica ma dalla pubblica amministrazione. Dopo una laurea in gestione amministrativa, tutta la sua formazione è stata al servizio delle istituzioni locali. L'ultimo incarico prima di diventare ministra era come sindaca del quartiere multietnico di Neukoelln, tra il 2015 e il 2018.
Con il motto 'Ganz sicher Berlin', che si presta alla doppia interpretazione di 'sicuramente Berlino' ma anche di 'Berlino sicura', Giffey si è impegnata in questa campagna elettorale all'insegna di bandiere non tipicamente socialdemocratiche: la tutela della sicurezza e una campagna in favore della costruzione di nuovi immobili, vista l'emergenza abitativa che assilla la capitale.
Ma si è sempre detta contraria al referendum appoggiato dalla Linke e dai Verdi a favore dell'esproprio: referendum che, tenutosi in contemporanea alle elezioni di domenica, ha invece certificato con il 56,4% di sì la vittoria di chi vuole espropriare oltre 200'000 abitazioni ai cosiddetti 'squali immobiliari', ovvero i grandi proprietari che hanno oltre 3000 case in città. Il referendum indica una direzione ma non è giuridicamente vincolante.
Già una grana per la neo sindaca
Giffey ha promesso che terrà conto del risultato, ma «questo progetto deve poi essere esaminato anche in termini di diritto costituzionale», ha aggiunto. Soltanto qualche mese fa, infatti, la Corte costituzionale federale di Karlsruhe ha dichiarato incostituzionale il tetto sugli affitti di Berlino, negando alla città il diritto di legiferare in materia.
Insomma, la prima grana per la neo sindaca, alla quale adesso spetta il compito di governare una città complessa. La precedente coalizione rosso-rosso-verde (composta da Spd, Linke e Verdi) non potrà essere sostituita da una bicolore rosso-verde, come i socialdemocratici auspicavano.
In compenso Giffey ha aperto oggi ad altre possibili coalizioni. I liberali guidati dal candidato di punta del partito berlinese Sebastian Czaja si sono già fatti avanti: «Franziska Giffey ha fatto campagna elettorale a Berlino per un cambiamento. Una trasformazione difficile da realizzare con i Verdi e la Linke. Noi abbiamo sempre detto di essere disponibili ad un governo di centro». Che a Berlino si ripeta il tentativo di una coalizione semaforo come nel resto della Germania?