69 ancora aperti La Chiesa spagnola riconosce 220 casi di denunce per abusi

SDA

23.4.2021 - 21:50

I vescovi spagnoli hanno riconosciuto l'esistenza di 220 casi di abusi sessuali denunciati nell'ambito della Chiesa cattolica nel Paese iberico (immagine simbolica).
I vescovi spagnoli hanno riconosciuto l'esistenza di 220 casi di abusi sessuali denunciati nell'ambito della Chiesa cattolica nel Paese iberico (immagine simbolica).
Keystone

I vescovi spagnoli hanno riconosciuto l'esistenza di 220 casi di abusi sessuali denunciati nell'ambito della Chiesa cattolica nel Paese iberico. Di questi, 151 casi sono stati risolti e 69 rimangono ancora aperti.

Keystone-SDA

Lo ha detto oggi nel corso di una conferenza stampa, ripresa dai media iberici, Luis Argüello, portavoce della Conferenza episcopale spagnola.

Si tratta di dati raccolti negli ultimi vent'anni dalla Congregazione per la dottrina della fede, che dal 2001 riceve le denunce dalle diocesi. Argüello ha detto di non aver ulteriori informazioni, come luoghi o numero di vittime per caso.

Come spiega El País – che da tempo indaga su presunti casi di abusi nella Chiesa spagnola e recentemente ha pubblicato il primo database disponibile per calcolare quelli venuti alla luce, sommandone 309 con 817 vittime – la Conferenza episcopale spagnola non ha mai fornito dati propri sul tema.

La conferenza stampa di oggi è arrivata dopo la recente polemica tra i vescovi e la ministra dei diritti sociali spagnola Ione Belarra, che ha accusato la Chiesa iberica di nascondere i casi di abusi. I vescovi spagnoli hanno risposto indignati, accusando a loro volta Belarra di voler «sporcare» il lavoro della Chiesa.